Il formato audio mp3 è un formato di compressione 'lossless' (senza perdita di qualità che offre un buon compromesso tra qualità di un brano musicale e sua occupazione di memoria (in termini di Byte). Dovendo quindi effettuare una copia di salvataggio di un CD Audio regolarmente acquistato, oppure volendo distribuire della musica proveniente da un CD minimizzando la sua occupazione e senza comprometterne la qualità (cioè senza trasformarlo in formato mp3), sarebbe conveniente prima trasformarlo in formato mpc.

Il problema è: avendo a disposizione un file audio mpc e disponendo di lettore capace solo di leggere il formato cd/mp3, come fare a riprodurlo?

/p>FreeMPC è un programma freeware che permette di leggere, riprodurre e convertire in formato MP3 i brani salvati in formato mpc.

FreeMPC è stato scritto in Portogallo da João Gomes e, per funzionare, utilizza la libreria opensource LAME per la codifica in formato MP3; la mppdec per la decodifica del formato MPC.

TreeCopy è uno di quei graziosi programmini che, quelle uniche due o tre volte che utilizzaremo nel corso della vita , ci aiutano a risparmiare del tempo prezioso. Cosa fa? Semplice, TreeCopy è in grado di duplicare la struttura (solo la struttura, non i file) di una directory (e relative sotto-cartelle) da un disco ad un altro o da una posizione ad un'altra dello stesso disco.

Vogliamo fare un backup di una cartella di lavoro portandoci dietro solo alcuni file? Bene, invece di copiare cartelle e contenuto e poi andare ad eliminare uno ad uno i file indesiderati, potremmo clonare l'intera struttura (vuota) delle directory con TreeCopy e poi copiarci dentro solo i file che ci interessano.

Lavoriamo ad una parte di un progetto le cui componenti sono distribuite su più cartelle ma non abbiamo la necessità di averlo tutto in locale (si pensi, ad esempio, ad un sito Web)? Con TreeCopy potremo clonare lo scheletro del progetto ove provvederemo a depositare i soli fiole che ci servono.

Piccola preziosa utility che vi consentirà di programmare l'autospegnimento del PC.

L'interfaccia del programma è minima, ma grazie ad essa potrete subordinare lo spegnimento del PC ad un gran numero di differenti eventi:

• dopo il trascorrere di un determinato intervallo di tempo,
• quando l'utilizzo della CPU si mantiene al disotto di una certa percentuale per un fissato numero di secondi (utile per spegnere il PC al termine di un lungo processo di elaborazione),
• quando WinAmp smette di suonare (vi piace addormentarvi con la musica? ),
• quando un processo in esecuzione termina, quando un file in una directory raggiunge una determinata dimensione (in byte),
• quando una finestra si chiude.

Impressionante vero?

Le azioni possibili in corrispondenza degli eventi sopra elencati vanno oltre il semplice spegnimento della macchina. In corrispondenza ad essi è infatti possibile scegliere di far eseguire al PC: una disconnessione, un reboot, la chiusura della connessione Internet, l'attivazione della modalità Sleep o Hibernate, lo spegnimento del monitor, l'azzeramento del volume audio, il logoff dell'utente corrente oppure la semplice visualizzazione di un messaggio.

Come se non bastasse, in corrispondenza del verificarsi delle azioni (sempre) sopra descritte, Shutter può compiere azioni più complesse quali: la visualizzazione di un messaggio, il lancio di determinati programmi, o la chiusura di programmi attivi (operata in base al titolo della finestra di programma), l'effettuazione del ping verso un determinato indirizzo IP a seguito dell'attivazione di una connessione Internet.

Utile.

Immaginiamoci in questa situazione: abbiamo deciso di servirci del nostro masterizzatore CD/DVD per realizzare una copia di backup della cartella dove depositiamo tutti i nostri dati più importanti. La cartella, ovviamente, conterrà tanti file e tante altre cartelle per una dimensione complessiva superiore alla capacità di dati memorizzabile in un CD/DVD. Dovremo allora utilizzare più di un supporto CD/DVD. A questo punto la domanda sorge spontanea? Qual'è il raggruppamento migliore di file e cartelle che ci assicura la massimizzazione dello spazio occupato in ogni CD/DVD e la minimizzazione del loro numero?

Questo problema di apparente difficile soluzione è risolto efficacemente da SizeMe; noi dovremo solo indicargli la cartella (o il disco) da backuppare, e la dimensione (in MegaByte) dei supporti di destinazione (floppy, CD, DVD o altro da 1.44MB, 650/700MB, 4.7GB, ...). Dopodiché non dovremo far altro che avviare l'elaborazione.

Dopo alcuni istanti avremo mostrato a video un'efficace rappresentazione ad albero dell'elenco dei supporti necessari (ognuno corredato dal proprio insieme di file/cartelle contenute). Che fare con quest'elenco? Qui viene il bello! Le icone rappresentanti i dischi di backup possono essere trascinate sulla finestra di creazione della compilation del nostro programma di masterizzazione preferito (ad esempio Nero, DeepBurner, CDXP, ...) e masterizzato. Oppure, meraviglia delle meraviglie, i raggruppamenti di file e directory in cui è stata suddivisa la cartella originale possono essere trasformati in tanti archivi .ISO pronti per essere masterizzati con qualunque programma di masterizzazione (anche con quello implementato di default in Windows XP).

Geniale.

Win32Pad è un editor scritto per essere utilizzato come rimpiazzo del Blocco note (Notepad) di Windows.

Pur occupando su disco uno spazio minore del Blocco note originale, Win32Pad offre numerose opzioni aggiuntive rispetto a quello. Innanzi tutto Win32Pad permette di arire e di lavorare con file di testo le cui dimensioni sono limitate solo dalla quantità di memoria disponibile sul sistema (non soli 64k). L'eseguibile, inoltre, può essere utilizzato subito e da qualunque posizione, senza bisogno di installazione.

Altre caratteristiche interessanti sono: lista dei file recenti nel menu file, indentazione automatica delle righe o di blocchi di testo, supporto dei file di testo in formato WIN (default)/UNIX/MAC, strumento di ricerca e sostituzione del testo, numerazione delle righe, possibilità di minimizzare l'icona di Win32Pad nella barra di sistema, ....

Certo ci sono in giro numerosi editor di testo, anche freeware, che offrono maggiori potenzialità di quelle messe a disposizione da Win32Pad ma a prezzo di una minore maneggiabilità e leggerezza.

<cut&paste>Programma per effettuare backup temporizzati in modo automatico. Ha la possibilità di gestire fino ad un massimo di 5 backup contemporaneamente, ognuno indipendente dall'altro. Se viene abilitato almeno un backup, questo programma viene lanciato automaticamente ad ogni avvio del computer, così ogni giorno e nel modo stabilito, effettua il/i backup in modo automatico. Quando è ridotto ad icona nella taskbar può essere aperto il programma facendo doppio click sull'icona, o aprendo un semplice menù cliccando con il tasto destro del mouse sull'icona.</cut&paste>

Il programma è semplicissimo da utilizzare e non richiede nessuna procedura di installazione per poter funzionare. Tutti i parametri di configurazione del programma vengono memorizzati nel registro di sistema.

Sufficiente.

ySync è uno dei programmi più semplici per la sincronizzazione di cartelle che mi sia capitato di vedere.

Immaginiamo che di tanto in tanto vogliate copiare il contenuto di una cartella (con tutte le sue sottodirectory, ovviamente) in un disco di backup oppure che vi serva di avere sempre allineato il contenuto di due cartelle: una sul PC di casa l'altra sul vostro portatile. La cosa migliore da fare nei due casi è quella di copiare dall'una all'altra cartella solo i file che sono nuovi o diversi e cancellare dalla copia di destinazione, nel caso di backup, i file che non esistono più nella cartella di origine. Questo è appunto ciò che fa ySync.

Allegato al programma c'è anche un semplice file di help (in formato html) che ne descrive l'utilizzo, ma il suo funzionamento è davvero semplicissimo: si selezionano le directory da copiare/sincronizzare, si indica la cartella di destinazione in cui tutte queste directory dovranno essere copiate e si avvia il lavoro. ySync provvederà prima a determinare l'elenco dei file presenti nelle cartelle di origine ed in quelle di destinazione, poi a vedere quali di questi sono identici, nuovi o modificati, e poi ad eseguire le operazioni di copia o cancellazione.

I difetti principali del programma sono dovuti all'assenza di uno strumento automatico di selezione delle cartelle di origine (il che costringe a dover digitare i vari path sorgenti a mano) ed in una certa lentezza di esecuzione.

Perché ySync possa funzionare sul vostro PC è necessario che in esso siano installate le librerie di runtime di VisualBasic 6.0. Se doveste riscontrare problemi di funzionamento, scaricatele da qui. Installandole nella directory di ySync, sarà possibile utilizzare il programma anche dalla nostra fida penna USB.

Sufficiente.

DSyncronize è un'utilità (Freeware) che permette di effettuare periodicamente la sincronizzazione di due o più directory in una LAN.

Il programma è piuttosto intuitivo da utilizzare. Tutte le opzioni disponibili sono selezionabili dalla finestra principale del programma; soffermandosi col puntatore del mouse sui vari pulsanti e caselle della finestra, una breve nota di testo apparirà a ricordarci brevemente il significato di quell'opzione.

DSynchronize consta di un unico file eseguibile (grande solo poco più di 100k!) che, per funzionare, non ha bisogno di alcuna procedura di installazione. Tutte le impostazioni del programma vengono memorizzate all'interno di un file .ini creato nella stessa directory di DSynchronize; ciò permette all'applicativo di essere posizionato e trasportato all'interno di una chiavetta USB. È chiaro che se s'intende utilizzare DSyncronyze come motore di backup automatico all'interno di una LAN (o in locale nel proprio PC) questo dovrà trovare posto in una cartella del Server ed essere residente in memoria. È interessante notare che nei sistemi XP/2003 DSynchronize può essere lanciato anche come servizio.

È possibile specificare con esattezza l'ora e i giorni in cui si vuole sincronizzare le varie cartelle, all'occorrenza è anche possibile impostare dei filtri sui file e sulle cartelle da includere (o escludere) nell'operazione di sincronizzazione.

Un'opzione particolare, non presente in altri programmi di backup anche più famosi, è la sincronizzazione in Real-Time, che consente di intercettare le modifiche dei file nel percorso di origine e di replicarle immediatamente in quello di destinazione.

Sorprendente.

SyncBack è un valido programma freeware specializzato nella creazione di copie di backup e nella sincronizzazione di file e cartelle dell'hard disk.

Punto a favore di SyncBack è senz'altro la facilità d'uso. Solo seguendo i passaggi delle varie autocomposizioni, infatti, sarà possibile creare già da subito delle complesse procedure di backup o di sincronizzazione.

Appena lanciato, il programma ci presenta una finestra vuota che dovremo andare a popolare con dei profili di lavoro. Il profiloidentificato nella finestra con un nome significativo, è la descrizione dell'insieme di operazioni che noi avremo ordinato a SyncBack di eseguire. La creazione di un nuovo profilo consiste semplicemente nel comunicare a SyncBack nei appositi riquadri della procedura di autocomposizione, le informazioni necessarie. Cominceremo quindi col fornire il nome del profilo, l'operazione che vorremo far eseguire al programma (copia o sincronizzazione), le directory iniziale e di destinazione e la modalità di copia dei file.

La copia dei file, e quì sta la potenza del programma, è subordinata al verificarsi di numerose condizioni. Ad esempio potremo indicare a SyncBack di copiare solo i file la cui una data di creazione ricade in un intervallo specificato, di copiare solo i file che non esistono nella directory di destinazione, di filtrare la copia dei file in base alla loro estensione, di cancellare dalla directory di destinazione i file non più presenti in quella sorgente, di copiare tutte o solo una parte delle sottocartelle contenute nella directory sorgente, di effettuare il confonto tra i file (per rilevarne le differenze) in base alla loro dimensione, alla data di creazione, allo stato dell'attributo di archivio, ....

Una volta creato un profilo, potremo lanciarlo in modalità demo e vederne gli effetti prodotti prima che questi vengano realmente operati nella macchina. Avendo a disposizione diversi profili, SyncBack consente anche di inglobarli in un 'superprofilo' che si occuperà di eseguirli in sequenza come se fossero parte di un unico compito.

Attivando la modalità Expert, potremo avere il pieno controllo di tutte le operazioni di copia/sincronizzazione da inserire in un profilo con in più la possibilità di realizzare il backup di una cartella (e sue sottocartelle) direttamente all'interno di un archivio ZIP compresso. Altra preziosa funzionalità offerta da SyncBack è quella relativa alla sincronizzazione (o copia)) via FTP tra cartelle locali (residenti cioè nel nostro PC) ed altre accessibili in remoto su un server raggiungibile via rete.

SyncBack è un programma freeware, ma come tutti i programmi ben fatti costa... (sacrificio, impegno, tempo...). Chi dunque, una volta provato il programma e resosi conto della sua validità, volesse ricompensare il suo autore donandogli una piccola somma di denaro, potrà agevolmente farlo servendosi del servizio PayPal presente nel sito del programma.

No Hands Backup è un programmello che potremo utilizzare per realizzare copie di backup dei dati più importanti presenti sull'hard disk o, diversamente, per mantenere sincronizzato il contenuto di due cartelle (residenti, ad esempio, una sul nostro PC desktop, l'altra su un PC portatile). Utilizzare No Hands Backup è semplicissimo: si imposta la cartella di origine, si sceglie la cartella di destinazione, si avvia il backup. Punto.

La prima volta che si effettuerà il backup di un ramo dell'harddisk, questo verrà copiato interamente ed esattamente (stessi file, stesse posizioni, stessi attributi) nella posizione di destinazione. Nei successivi backup, invece, No Hands Backup si limiterà solamente ad 'aggiornare la situazione', prendendo in considerazione solo quei file che risulteranno essere stati modificati (tecnica detta di 'backup incrementale').

Ogni programma di 'backup incrementale' che si rispetti offre la possibilità di personalizzare la procedura di backup. Esaminiamo dunque tutte le possibilità di personalizzazione offerte dal programma (non temete, non ci vorra molto! ).

Dopo aver definito un nuovo Set di backup ed aver indicate le directory di origine e di destinazione, potremo:

• imporre dei filtri sulle estensioni dei nomi di file da prendere in considerazione (potremo, ad esempio, voler decidere di non backuppare i file con estensione .bak);
• abilitare la cancellazione automatica dei file presenti nella directory di destinazione che sono stati eliminati dalla directory sorgente (delete redundant file);
• eseguire un controllo accurato per verificare l'uguaglianza di due file anche qualora questi avessero stesso nome e dimensioni (Verify backup result).

Certo fare una copia di salvataggio, nell'hard-disk, dei dati presenti nell'hard-disk non è il massimo! Tuttavia disponendo di un programma per la scrittura 'a pacchetti' (packet writing) su CD - ad ex. DirectCD o CeQuadrat Paket CD - potremmo utilizzare No Hands Backup per mettere al sicuro i nostri dati su un economico CD-R/W.

Una delle più grandi mancanze di No Hands Backup è quella di non prevedere nessuno strumento di 'preview'; solo dopo aver avviato il backup potremo accorgerci di aver sbagliato qualcosa nelle impostazioni effettuate (e sbagliare avendo l'opzione delete redundant file attivata può essere una cosa molto spiacevole.... "-( sigh!)

Si può usare senza vergogna (ma con accortezza).

Second Copy 2000 è un programma per realizzare una copia di salvataggio dei dati contenuti nel (o in tutto il) nostro disco fisso. La filosofia che sta alla base del funzionamento di Second Copy 2000 differisce un po' da quella degli altri programmi di bakup. Second Copy 2000, come riportato nelle notre introduttive, permette di mantenere, in una diversa locazione, una 'seconda copia' di tutti i tuoi file importanti. Programmalo una volta e dimenticalo; ad intervalli specificati Second Copy 2000 copierà i tuoi file in background, senza bisogno di interventi manuali...

Le operazioni comandate a Second Copy 2000 sono contenute all'interno di diversi Profili. La creazione di un profiloè assistita da un comodo wizard al quale dovremo semplicemente dare una risposta alle seguenti domande:

• What? (Quali sono file e directory da salvare?);
• Where? (Qual è la periferica/cartella di destinazione?)
• When? (Quando dev'essere eseguita l'operazione?)
• Which files? (Quale tipi di file devono essere copiati o esclusi dalla copia?)
• How? (Qual è la modalità di backup?)

L'avvio della copia può essere stabilito in base alla data e all'ora (con cadenza giornaliera, settimanale o mensile), in base al verificarsi di certi eventi o a comando.

Le modalità disponibili di backup sono:

• Simple Copy (solo copia dei file dala sorgente alla destinazione);
• Exact Copy (solo i file nuovi o più recenti vengono copiati dalla sorgente alla destinazione. I file che compaiono nella locazione di destinazione ma non in quella sorgente vengono eliminati);
• Move (i file vengono spostati dalla locazione sorgente a quella di destinazione);
• Compress (come per la Simple Copy, ma i file sono inseriti in un archivio compresso (.zip) nella directory di destinazione);
• Exact Compress (come per la Exact Copy, ma i file sono inseriti in un archivio compresso (.zip) nella directory di destinazione);
• Synchronize (nessun file viene cancellato, i file presenti nella sorgente e non nella destinazione vengono copiati nella destinazione e viceversa).

Il programma è ben fatto, la sua interfaccia grafica è comoda e gradevole e di utilizzo immediato.

Perché la sincronizzazione possa avvenire in tempo reale, tuttavia, è necessario che il dispositivo di backup sia abbastanza veloce. Il che significa che per il suo utilizzo sarebbe bene poter disporre di 2 dischi fissi: uno deputato a contenere dati e programmi, l'altro per i file di backup (avrebbe poco senso salvaguardare i dati contenuti nel proprio hard disk creandone una copia all'interno dello stesso hard disk!).

Un ottimo programma, utile e poco costoso.

Peccato non sia capace di gestire i masterizzatori per CD-R

DiffCopy è un software compatto, completo e funzionale per la realizzazione di backup incrementali dei dati presenti nel nostro disco fisso. 'Backup incrementale' significa che DiffCopy andrà a copiare nella directory (nella periferica) di destinazione solo quei file che risulteranno ivi mancanti o diversi. La diversità o uguaglianza di due file sarà stabilita in base al nome del file(!), alla sua dimensione, alla data della sua ultima modifica ed ai suoi attributi. Tutte le opzioni sono, comunque, facilmente modificabili; potremo quindi modificare gli attributi di comparazione, operare la sincronizzazione di due directory (copia dei file nuovi o modificati dalla dir sorgente a quella di destinazione e rimozione da quest'ultima dei file non più presenti nella directory di partenza).

Notevole la possibilità offerta di operare inclusioni/esclusioni di file e directory in base all'impostazione di filtri.

Prima di operare modifiche sull'hard disk, DiffCopy mostrerà a video un dettagliato report delle operazioni di copia, spostamento ed eliminazione che andrà ad effettuare, potremo quindi decidere se fargliele eseguire tutte, solo in parte o nessuna.

Purtroppo la velocità di esecuzione non è il suo pregio migliore... anche se resata comunque accettabile.

Ottimo (e free).

ADCS (Advanced Directory Comparison and Synchronization) è un programma il cui scopo è quello di permettere la sincronizzazione del contenuto di due directory. L'uso di questo tipo di utility si rivela assai prezioso in tutti quesi casi in cui c'è la necessità di aver gli stessi file (e la stessa struttura delle directory) su supporti diversi, ad esempio nel caso di più computer collegati in rete, o per avere lo stesso contenuto negli HD del portatile e del PC di casa o, semplicemente, per realizzare delle copie di backup.
L'utilità di ADCS stà nel fatto di poter operare, ogni volta, solo sui file che sono stati modificati, aggiunti o eliminati dall'ultima copia.
Lanciando il programma dopo aver indicate una directory sorgente ed una di destinazione, infatti, si ottiene la visualizzazione dei file che, in ognuna delle due directory, sono stati modificati, aggiunti od eliminati. ADCS è molto veloce, facile da apprendere ed ha una molto gradevole interfaccia grafica. Altre funzionalità degne di nota:

una About Box che fornisce interessanti informazioni sul Sistema;

capacità di generare dei report comparativi;

abilità di creazione, renominazione e cancellamente delle directory;

comparazione Side-by-side (fianco a fianco) della contenuto delle due directory;

possibilità di filtraggio del nome dei file e delle estensioni;

possibilità di eseguire, nelle finestre di ADCS le stesse operazioni possibili all'interno dell'Esplora Risorse di Windows;