L' Accelerated Graphics Port (AGP) è stata sviluppata da Intel nel 1996 come modo per aumentare le prestazioni e velocità delle schede grafiche connesse ai PC. Si basa sullo standard PCI 2.1, e per questo la frequenza base a cui opera è di 66 MHz. Il trasferimento dei dati avviene in modalità parallela, per cui non è possibile una comunicazione bidirezionale contemporanea.
L'idea con cui viene creata è quella di permettere un accesso diretto alla memoria fisica del computer da parte della scheda grafica, in modo da poter gestire texture e oggetti 3D molto voluminosi. Lo slot AGP compare per la prima volta su una scheda madre con il chipset Intel 440LX, prodotto all'inizio del 1997. In breve tempo la Nvidia sviluppa le prime schede grafiche basate su GPU TnT, e il chipset rivela i suoi problemi nel fornire una corretta alimentazione alla scheda grafica. Le soluzioni ricercate sono di due tipi diversi: alcuni produttori si affidano alla successiva versione del chipset Intel, il modello 440BX, che supporta l'alimentazione a 3,3V. Altri riducono la dimensione delle GPU passando da 0.25 nanometri a 0.18 nanometri. Questo permette di ridurre il consumo elettrico, il calore generato e inoltre permette significativi aumenti della frequenza. Nell'aprile del 1999 viene rilasciata la specifica dell'AGP Pro, ritenuta la soluzione a tutti i problemi di alimentazione. AGP Pro è retro-compatibile, e viene prodotto in tre versioni diverse: la 1,5V, la 3,3V e la versione Universal, compatibile con entrambi i voltaggi. Lo slot AGP assume così dimensioni e configurazioni diverse a seconda dei voltaggi, in modo da non poter inserire una scheda nello slot di tipo errato. Gli slot AGP Pro vengono ulteriormente perfezionati, in modo da poter fornire prima fino a 25W, e successivamente 50 e addirittura 110W di potenza. Inoltre, viene incrementata la frequenza di trasmissione dati per ottenere un flusso sempre maggiore tra la scheda video e la memoria fisica.
La prima versione dello slot AGP raddoppiava la frequenza di un normale slot PCI, raggiungendo quindi i 133 MHz. Successivamente le versioni 2.0 e 3.0 hanno raddoppiato ogni volta la frequenza, fino a raggiungere i 533 MHz odierni. Per prevenire problemi di compatibilità tra le differenti versioni, è previsto il funzionamento in modalità 1x, quindi a 66 MHz. Questa modalità viene attivata automaticamente dal BIOS in caso di problemi.
Modalità di compatibilità: 66 x 1 = 66 MHz, trasferimento dati a 266 MB/s
1.0: 66 x 2 = 133 MHz, trasferimento dati a 533 MB/s
2.0: 66 x 4 = 266 MHz, trasferimento dati a 1066 MB/s
3.0: 66 x 8 = 533 MHz, trasferimento dati a 2133 MB/s
La versione 3.0 è l'ultima evoluzione di questo bus, che si prepara ad essere
rimpiazzato dal più veloce PCI Express, il quale sostituirà anche l'interfaccia
PCI. Questo nuovo standard dovrebbe permettere velocità di trasferimento fino a
5,8 GB/s. In questo modo verrà ad eliminarsi il principale collo di bottiglia
per quanto riguarda la grafica 3D, che è stato storicamente proprio lo slot AGP.
Esistono tre tipi di alimentazione previsti dallo standard:
AGP 1,5 V
AGP 3,3 V
AGP Universal (compatibile con entrambi i precedenti)
La molteplicità delle possibili velocità di trasmissione dei dati e dei voltaggi ha portato a problemi di compatibilità, specialmente per quanto riguarda le vecchie schede madri. A partire da quei modelli che supportano l'AGP 3.0, i produttori si sono sforzati per supportare tutte le possibili configurazioni. Gli ultimi modelli di schede grafiche, come ad esempio la serie 6800 ultra della Nvidia, richiedono troppa potenza perché lo slot AGP possa sopperire a questa richiesta. Così, sono in commercio alcune schede grafiche con connettori MOLEX per un ulteriore . Questo verrà abbandanato grazie alle specifiche di alimentazione del PCI Express, molto maggiori rispetto a quelli dell'AGP.Per riconoscere i tre tipi di alimentazione sono stati predisposti degli slot e delle schede leggermente diverse: smontando la scheda video, dei pin in basso e il connettore VGA a destra, va osservato il secondo pin da destra. Se questo è connesso in qualche modo alla circuiteria della scheda, questa supporta la modalità 1,5V. Se in caso contrario nessuna , la scheda supporta la modalità 3,3V. Lo slot AGP invece è più facilmente distinguibile...Se il separatore è posto verso la sinistra dello slot (verso il retro del case) lo slot supporta unicamente i 3,3V. Se è posto a destra (verso il fronte del case) lo slot supporta unicamente gli 1,5V. Se invece non sono presenti separatori nello slot, questo è di tipo Universal e compatibile con tutte le diverse alimentazioni.
Il testo originale lo potete trovare qui Accelerated Graphics Port