Aforismi

Di Silvana Pagella


 

L’amicizia sincera ci fa sentire tutti uguali ed uniti.


 

La vita è bella, nonostante tutto, perché è un immenso dono di Dio.


 

L’uomo non può opporsi al destino, può essere, però dominatore del destino stesso, ed  addolcirlo. 


 

Non dubito che Dio esista; ma, se non esistesse, quale inganno si prenderebbe la nostra anima?


 

“Lo scoraggiamento è una forma segreta di amor proprio che dispera

alla vista delle proprie miserie.”

Benedetta Bianchi Porro.              

Ed io aggiungo che talvolta lo scoraggiarsi è umano: s’è scoraggiato pure Cristo
sulla Croce!


L’arcobaleno dipinge il firmamento di purezza, quando il creatore ritrova la pace in ogni cuore umano.


Sulla terra non c’è semplicità ed umiltà più pura di quella dei pargoli.


 

Non sono i piccini che devono entrare nel mondo dei grandi; ma siamo noi, adulti, che dovremmo  esplorare il loro piccolo globo, per apprendere un poco, della loro innocenza e della loro purezza.


 

Cristo si rinnova in ogni creatura che nasce, che vive, che soffre ed infine che muore.


Ricordare, con esattezza, il proprio passato è un vantaggio: significa vivere meglio il presente

e prepararsi all’incontro con il futuro.


 

Il Bene, anche a stento, non si sottometterà mai al Male.


 

La vita degli uomini privi di fede sarebbe come un interminabile abisso.


 

Colui che dice d’amare Dio senza pensare al prossimo, finisce con l’amare solo sé stesso.


 

Il dolore è un mistero inespugnabile, noi, uomini, non ne sappiamo nulla.


 

Il rimorso fa comprendere il proprio errore.


 

Occorre avere molta saggezza e sapienza per non assaporare mai l’ignoto.


Seppure inconsciamente, la vera meta umana non è la forza del successo; ma la pazienza dell’amore.


 

Ogni creatura va accettata per ciò che è e per ciò che dona.


 

Il silenzio è un buon amico quando regna da saggio sovrano.


 

E’ attraverso il dolore umano, sia fisico, sia morale, che comprendiamo meglio il nostro prossimo.


Con il Sole nel cuore le tenebre saranno sempre sconfitte.


 

Bisognerebbe essere sempre umili, anche con la più ampia e profonda cultura.


 

Anche nella propria malattia bisognerebbe essere solari ed amici di tutti: sia dei medici, sia dei

pazienti; sia dei piccoli, dei grandi: Soltanto, così  si riceve amore e si ritrova il coraggio di vivere.


 

Ogni giorno è una battaglia, ogni sera è una conquista. Questa è la vita!


     

E’ meglio soffrire, ma essere consapevoli delle avversità vitali, piuttosto che vivere come degl’ignari individui.


La mia minorazione fisica inganna ogni ragione umana e medica, compresa me stessa. 


 

Ogni menomazione fisica non c’entra nulla con l’intelligenza.


 

Il medico può sperimentare molto; ma non può violare la natura, non può violare Dio!



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