IL RACCOGLITORE D'ORIZZONTI (C) 1972

Prose poetiche di REMIL



IL RACCOGLITORE D'ORIZZONTI 



Quando si è molto giovani si scrivono quasi sempre poesie d'amore. Questa raccolta di prose poetiche che è stata scritta attorno i vent'anni non si distacca quindi da tutte le poesie che scrivono i giovani di tutto il mondo.


Indice delle Poesie

1) Frondose cime d'alberi
2) Giovinezza
3) Ricordo di mare
4) Sarebbe stato
5) Attesa
6) Vecchiaia
7) Il mio pensiero
8) Piccola fiaba
9) L'amore per il silenzio
10) La via
11) Quando si è soli la sera
12) Le cose perdute
13) Nudità
14) Conchiglia
15) L'addio
16) L'amore rubato
17) La tua espressione
18) Giugno
19) Illusione
20) Negli occhi vivi di tuo figlio
21) Fiamma sotto la neve
22) Mi hanno detto
23) La tua gente
24) Premier amour
25) Se questo amore
26) Il suo amore
27) Canto d'amore
28) Silenzio
29) Menzogna
30) Come una foglia
31) Notte d'amore
32) Tu
33) Quadretto
34) Momenti
35) Laggiù
36) Amore e timore
37) Piuma d'uccello
38) La dolcezza d'un sorriso
39) Domani
40) So già
41) L'alba
42) Frammenti di giovinezza
43) Cosa c'è nel cuore di una donna
44) Amicizia
45) Ottobre
46) La mia campagna
47) Non farci caso
48) Essenza d'amore
49) Talvolta
50) Riso di bimbo
51) Veronica
52) Vergine ridente
53) Chitarra
54) A piedi scalzi
55) L'amore per il sogno
56) Invernata
57) Incubo
58) Musica
59) La fonte
60) Speranza
61) Quando dedichi un pensiero
62) Ore notturne
63) Quando l'amore è grande
64) Il raccoglitore d'orizzonti

FRONDOSE CIME D'ALBERI
Frondose cime d'alberi
e capelli di donna
dominano da questa rupe cruda
il mio sguardo
che spia i segreti dell'aria.
Quali segreti l'aria
raccoglie e trascina
e dove li reca?
Sopra i tuoi occhi
fanciulla
o accanto ad ogni uomo
preda di sogni e tormenti?
Ecco
questo pugno
che afferra fantasmi nell'aria,
ecco le frondose cime
afferrate dall'aria,
ecco i tuoi capelli
nell'aria,
con l'aria
immobili
aeriformi
fantasmi
come frondose cime d'alberi.
 

GIOVINEZZA

E quando mi ricorderò

delle valli infinite

dove terminavo i miei viaggi,

tu , allora ,

coperta di fuoco

tornerai a vivere

il giorno degli amanti.

Se poi ritornerà feroce

I 'arsura insoddisfatta

in quel deserto,

tu, allora,

ti coprirai di sabbia

rossa e cocente

e mi parlerai della vita.

E tu mia fanciulla

che mi guardi in attesa

resti....

ed io non so spiegarti

quale dolore infinito

oggi m' ha parlato 


RICORDO DI MARE

Come bruciava il sole

le mie spalle

quando prono

restavo assorto

in attesa che il sole

donasse anche a te

un po' di bruciore

per la tua pelle

profumata

dalla salsedine dei miei sogni


SAREBBE STATO

Guardarti

sarebbe stato

come prenderti

e portarti via:

un atto e un tempo.

Sarebbe stato

la fine d'un istante

in cui l 'ora

non aveva più importanza

giacché lo spazio

era pieno di te.

Averti

sarebbe stato

più d 'ogni cosa.

Avrebbe avuto

il colore dell'acqua

e la musica d'un tempo

senza fine.

Ma la verità

è nel fondo delle mani

che hanno scavato

la terra del sole

e tu, luce terrestre

se m'avessi guardato

sarebbe stato tutta la vita:

un atto e un tempo.

Sarebbe stato

come andare via

e restare qui

in queste tre dimensioni

che non avrebbero raccolto

il nostro più piccolo sorriso.

 


ATTESA

Io so

che pensi sempre al mare.

Ti scopro ovunque

nel mare dei tuoi sogni

a cercare la barca

che ti trascini via.

Un crepuscolo marino

ti dice d'aspettare

e tu aspetti.

Volesse il cielo

che l'attesa gonfi

la speranza della mia vela.

 


VECCHIAIA

Uno sgabello.

Un vecchio seduto

che pensa.

A cosa poi penserà?

Abbondante fumata

ad un sigaro vecchio cent'anni,

ma lui fuma con calma

e la voglia di fumare non cessa,

e se ne accende un altro.

Una vecchia

canta accanto a lui

e fila la lana

per qualche bambina.

La mano le trema,

la testa si china,

è stanca,

ha sonno.

Ora il vecchio

le prende la mano,

lei gliela chiude

e si guardano gli occhi.

Non piange nessuno

e nessuno disturba

ne' il sole ne' il vento

e c'è una musica suonata da loro

che non s'era mai sentita.

E ancora son li

e di tempo ne è passato.

E il vecchio fuma

e lei fa la lana.

Tu li hai guardati e sei corsa da lui.

Gli hai chiesto perché‚

e lui t'ha baciato.


IL MIO PENSIERO

Ho sempre atteso

che nella triste sera

fiorisse un giglio bianco

come il mio pensiero.

Ho sempre guardato

attraverso i vetri

la proiezione di me stesso

nella luce bianca d'un lampione.

Ma il giglio non nasce

e la luce si spegne ogni sera

e resta il mio pensiero

freddo

impoverito da me stesso

che non lo so meritare!

 


PICCOLA FIABA

Piccola fiaba

per un bambino

che non dorme.

Ma poi il bambino

s'addormenta

e restano sorde

due lacrime.

Una donna resta sveglia tutta la notte

per una fiaba che non la fa dormire.

 


L'AMORE PER IL SILENZIO

Nasce da un grido:

quello del dolore!

Poi l'eco irrompe furiosa

e non t'abbandona più.

Ecco l'amore grande per il silenzio

quello fatto di suoni tristi

suonati lenti

dalla tua chitarra.

 


LA VIA

Andrete lontano

solo se vi amerete.

Vivrete sempre

più a lungo

di un altro

che non ha amato mai.

Io ho amato te.

Ora posso anche restare

ad aspettare la pioggia benefica

ristoratrice dello spirito.

 


QUANDO SI E' SOLI LA SERA

Una luce d 'argento sull 'acqua chiara,

una luna strana stasera

che specchia per me

l’ immagine buona del mondo.

Credo per una volta

d 'aver sognato una vita sulla luna

e sono tornato a baciarti,

nella mente mia.

 


LE COSE PERDUTE

E' stato già

quando pensiamo che poteva non essere.

Oh.. se l'uomo potesse almeno intuire

una parte

del male che compie

agitando un solo dito,

a caso,

distrattamente,

in segno di diniego.

 


NUDITA'

Ecco,

si confonde il cuore.

Si spezza il filo d'acciaio

e tramuto un sussurro

in un ideale mancato.

Tra poco la solita ombra disegnerà la fine

e un soffio di pena smarrirà il coraggio.

Enorme

un granellino di polvere

si posa sulla tua nudità

perfettamente inutile:

è un'oncia di felicità ormai dimenticata!


CONCHIGLIA

Nata sulla spiaggia all'improvviso.

Un 'onda forse stanca del suo peso

non l'ha più portata indietro

non l'ha più voluta

ed ora la conchiglia muore là

con qualche lacrima marina

nascosta nella sua cavità profonda .

"Tracce di sale bianco per una conchiglia disperata che ama il suo mare"

E 'una canzone malinconica

che un cavalluccio marino

intona all'ombra della sera.

Forse un ladro di sogni nella notte,

ruberà quella conchiglia

e la stringerà al torace .

Nasce così

il calore di due anime diverse

terribilmente unite

dalla volontà della vita.

 


L 'ADDIO

Una goccia d'acqua fuori posto,

messa in un deserto a seccare.

Non serve a niente.

Nemmeno alla sabbia.

Nemmeno al vento,

all'aria,

a nessuno !

 


L'AMORE RUBATO

Una rosa macchiata

stretta tra le tue mani

che buca pian piano la pelle

facendo sgorgare

gocce di sangue

preziose per la tua vita.

 


LA TUA ESPRESSIONE

La tua espressione

è il simbolo della mia vita

che hai nelle mani.

E' la voragine

che rapisce la mia anima.

E' un melanconico confondersi

tra speranza e certezza

come la vita con la morte.

La tua espressione

è un eterno richiamo alla vita

che elude L'ultimo istante dell'abbandono.

E' uno strano addio

nato proprio nel momento

in cui volevo dirti

ti amo.

 


GIUGNO

All’ alba

respiro con te

il profumo di mare

che viene dal mare

e non dal tuo corpo

che pur resta salato

come gli spruzzi

d'acqua marina

che m'arrivano in bocca.

 


ILLUSIONE

Tra i tuoi capelli

nascosta muore una mano

che cerca la vita.

Resto così

aspettando l'eterna fine d 'un secondo

e m’accorgo ch’è già quasi notte !


NEGLI OCCHI VIVI DI TUO FIGLIO

Passa silenzioso

l'amore per la vita.

Poi t'accorgi d'amarla ancor di più

quando impetuosa

questa torna indietro

nello specchio acuto

degli occhi di tuo figlio!

Tornano allora i ricordi

e abbracci tuo figlio

ombra d'un uomo che hai perduto,

ombra d'un uomo che non è più tornato,

ombra d 'un uomo

che ti è rimasto sempre accanto

mentre moriva desolatamente

lontano dal tuo corpo,

fonte di vita!

 


FIAMMA SOTTO LA NEVE

Fiamma sotto la neve

in questo territorio

dove il coprifuoco

rivela guerra e sangue.

Eppure qualcosa s 'agita,

si sposta,

poi muore.

Era un fiore

nato dal fuoco

e spento dal gelo

eterno e presente

nel territorio infinito dell 'idea.

 


MI HANNO DETTO

Mi hanno detto di non amare.

Mi hanno detto

che se l avessi fatto avrei pianto.

Ma le lacrime d'amore sono d'argento

e loro non lo sanno.

Non lo sanno perché‚

sono stati amati

e non l 'hanno capito.

 


LA TUA GENTE

Gente che vede con gli occhi degli altri

Gente che parla con le parole degli altri.

Ma anche loro un tempo

hanno visto e parlato

ed oggi

sono ciechi e muti.


PREMIER AMOUR

Si accende una luce lontano.

E il cuore batte.

E il pensiero vola.

E infine, fesso,

corro a vedere

la luce che si spegne!

 


                    SE QUESTO AMORE

Se questo amore

fosse stato grande

ora resterei in eterno ad aspettarti

dimenticando la terra

in una cesta di fragole

dal sapore vergine di prato.

Se questo amore

fosse stato breve

ora non vivrei

questo istante di silenzio

al tuo passaggio

e questo desiderio di chiamarti

non lascerebbe

la terra incolta dell'indifferenza

per venirti a cercare.

Se questo amore

non fosse mai esistito

ora non capirei

perché‚ io e te

ci siamo abbracciati

con un bacio violento e tenero,

benedetti da un tramonto

mentre le nostre anime

davano un calcio alla vita.


IL SUO AMORE

Fiamma pronta a donarti fuoco

se t'avvicini

e quando t'allontani un poco,

si spegne e ti ricopre di gelo.

 


CANTO D'AMORE

a F.T.

Questo vento d'ansia

acuto come una punta di spillo

m'ha investito il corpo.

Brividi

ricordi

sensazioni d'un tempo

m'hanno fatto scendere

accanto alla mia giovinezza.

La mano del tempo

vellutava le nostre pareti

e quella canzone

ora melanconicamente felice,

poggiava tremula

sulla superficie precisa

delle tue labbra.

Le nuove stagioni

ammantano di silenzio

tutto ciò che era là

e che è stato abbandonato

dalle nostre dita povere d 'amore.

Lo spazio

dove si mossero i nostri desideri

non ci ha dimenticati

e il tuo corpo di fanciulla

è ancora là

accanto al mio,

tenero arbusto.

Fu là

che le nostre mani

navigarono spazi interminabili

naufragando dove tutto si crea.

Fu là

che cercasti la mia bocca

ed io ti strinsi a me

disturbando la luce d'un lampione.

E 'un canto d'amore

che vuole piangere stasera di felicità.

Ha capito come noi restiamo

sempre fermi

dove un tempo

siamo rimasti un istante

a cogliere un fiore,

bagnando tutto il nostro territorio

del sapore d'un bacio fresco di periferia

eterno come questo canto,

F. . . mio amore !

 


SILENZIO

Cala il sole

dietro il mio orizzonte

in una strana notte d 'estate

Il mare stanco di sè

porta rumori a cuori lontani.

Amanti muti

nella sabbia umida

e un silenzio tenace,

mordente mi stringe.

Racconto la fiaba dell'uomo

ad un gatto che fugge lontano

e la mia voce

si perde nel silenzio

della mia notte.

Un volto istantaneo di donna,

un viso amico,

poi più nulla

in questa strana notte

che l 'estate

trascina ancora

senza far chiasso

nel più assoluto silenzio

di me stesso.

 


MENZOGNA

Me ne vado ogni sera

seguendo la nota triste

della mia canzone

e ritorno ogni giorno

nel giorno

per dire

che io di notte

non canto mai.

 


COME UNA FOGLIA

Mi perdo nel mare

per bere tutto il sale!

Poi dico ch'è dolce

come l 'averti visto ieri sera,

tra gli alberi

mentre sembravi una foglia

che il vento tenace del mio amore

non riusciva a portarsi via.

 


NOTTE D'AMORE

E il cielo

s'illumina d'una stella nuova stasera!

Le nostre anime

s'avvolgono e tergono

d'ogni impurità

gli sguardi infiniti del pensiero.

Finalmente

già s'accompagnano

a cercar la stella

che non fu mai spenta.


TU

Sei un giorno

che non comincia ancora,

una notte che non torna

per me

e un'alba

che dura da sempre

e non finisce mai.


QUADRETTO

Si fa giorno sulla città.

Un chiarore,

un rosa,

un pittore che dipinge una vita,

un uomo che s'alza al mattino

e ritorna nella vita di sempre

quella che il pittore

ha gettato tra i sassi

ma che dipinge con rimpianto

sulla tela.

L'ultima luna

e ritorno a casa.

Un pane fresco sfornato da poco

che profuma ancora di lievito

mangiato con fame,

con rabbia,

con gusto.

Un ultimo sguardo nel cielo,

gli occhi si piegano

e vado a dormire

mentre sulla città

si fa giorno pian piano.

 


MOMENTI

E' strano

come in un momento,

in uno solo,

si decida un destino,

un amore,

una vita.

Ma è ancora più strano

come un secondo momento,

forse il seguente

sia ancora capace di mutare

ciò che prima era stato.

 


LAGGIU'

Laggiù

immobile ed inamovibile

resta il senso del tuo cammino.

Laggiù

dove ieri non trovavi posto

nè pace

hai perduto il senso

della tua strada.

Sei giunto fin qui

a scoprire il senso della tua vita

guardando dove gli occhi

cercano ancora.


AMORE E TIMORE

Scegliere

è come seguire,

talvolta è perdere,

ora e smarrirsi.

Scegliere

cioè andare o abbandonare,

vivere oppure tra salici piegati

addormentarsi.

Questo è perché vivo,

perché ho paura

perché ti amo

e appare strana la morte

ora che i salici piangono di gioia,

mentre disperato

l'ultimo dei sorrisi

ti indica il resto della scelta,

le briciole di un tempo

d'amore e di timore!

 


PIUMA

D'UCCELLO

Resterà così

quella piuma d'uccello

caduta dall‘alto,

sospesa in aria

e non verrà mai giù.

A sera

prima di tornare a casa

strapperò una piuma

ad un uccellino di gabbia.


LA DOLCEZZA D'UN SORRISO

La dolcezza d'un sorriso

ha il profumo d'un fiore.

Per quanto dura

il profumo in un fiore?

Io coltivo un fiore

senza profumo

eternamente nascosto in me

Vibra talvolta e vive

schiudendo intorno

il profumo della libertà,

della speranza,

ma torna ad essere me

senza deludermi ancora

alla fine d'ogni istante

che ricorda stranamente

la dolcezza d'un sorriso che manca.

 


DOMANI

Domani

una promessa

che parla d' incertezze!

Un canto d'uccello

che sembra un lamento

per chi soffre,

un canto d 'amore

per chi s'unisce

in un bacio!

 


SO GIA'

So già

che nulla fuggirà via

ma tutto resterà attaccato

a questa terra,

anche quello stupido addio

pagato con oro sonante

al mercato della vita.


L'ALBA

E' l'alba!

Fra questi tetti

vaga l'anima mia.

Dove si posa?

E ' tra queste note felici

di canarino

che il canto ritrova

il suo motivo perduto.

Tutto torna al suo posto.

Piano,

un sorriso tinge roseo il cielo.

E' l 'alba!

 


FRAMMENTI DI GIOVINEZZA

Sfioriranno

tra le mani del tempo

quelle festose note d azzurro

che ancora liete poco restano

a cantare la nostra gioventù

che fugge.

Compagne di timidi incontri,

amiche ,

il ricordo più caro

che poco fa

sembrava assopirsi

su onde di mare capriccioso

e testardo

danza ancora su queste stagioni

che ruotano attorno

ad una modesta allegria

tra frutta d'estate

e timide gialle foglie d'autunno,

Stasera

un folletto insonne

irrequieto,

solletica la mia memoria

mentre sottili all'orizzonte

si spostano

e continueranno a spostarsi

frammenti di giovinezza

che nè io nè voi

possiamo fermare!

 


COSA C' E' NEL CUORE D' UNA DONNA

 


AMICIZIA

Antipasto della vita.

Prima porta d 'un palazzo.

Autobus delle cinque e mezza.

Sale marino

Orsa maggiore.

Primavera.


OTTOBRE

Inizio d 'una storia d'amore

dove il cuore non conosce menzogna

ma cela senza colpa

il rigido freddo d'inverno,

Chi vive qui

sa che a Roma

l 'ottobre inganna l'autunno.

Dolce estate d 'ottobre

anche tu, in fondo,

sei una pessima amante.

 


LA MIA CAMPAGNA

E' la mia campagna questa

e nessuno mi vede

tra quest'erba ch'è la mia

e di nessuno più.

A sera l'ultimo raggio di sole

filtra felice tra le foglie

e giunge a me

che sdraiato per terra

lo aspetto nel mio corpo.

Cade una piuma d'uccello

e s'adagia su di un ramo:

il più basso d'un albero muto.

E' la mia campagna questa

dove vi è sempre una primavera

che ascolta i miei rimpianti

e li copre

col suo manto d'azzurro.


NON FARCI CASO

Non guardarmi

mentre mi pulisco le unghie:

passo il tempo.

Se sono gentile

non sono sincero.

Non farci caso

quando me ne vado

se t'ho trattato male:

ti ho detto che ti amo

e tu non l’ hai capito.

Vedi questo gioco è mortale

e solo io so farlo

e non chiedermi perché.

Se mi vedi sorridere all’ improvviso

non farci caso:

il mio sorriso

è la rinnegazione di tutto.

E se quando ti parlo t 'accorgi

che non ho terminato una frase

un pensiero

non badarci

è il mio silenzio,

il mio modo di tacere

quando mi sento perduto,

è tutta la tenerezza

che da molto mi manca.

Non farci caso

se ti ho detto

che la morte per me

è la fine di tutto.

E' la speranza

che termini tutto qui

anche quell'attesa

sotto la pioggia

mentre aspettavo la tua ombra.

Tra poco me ne andrò

guardandoti appena

senza nemmeno accarezzarti,

non farci caso

è la certezza che in questo momento

non potresti mai capirmi

se rimango con te.

 


ESSENZA D'AMORE

L'amore e il pensiero

quando nulla e infinito

siedono e mirano

oltre il nostro confine,

lo stesso che avevamo posto,

lo stesso che avevamo rimosso

e che poco fa

lungo altri orizzonti

poggiava insensibile e nascosto.

Amore, pensiero ed altro

e un firmamento d immagini

e tante tante cose ancora

e nulla e infinito

fusi

segnano il punto preciso d'orizzonte

oltre il quale non v'è

che d'ogni principio la fine !


TALVOLTA

Talvolta mi vedrai dipingere

Non e 'vero.

Non so disegnare!

Talvolta mi sentirai recitare

poesie d'altri.

Non e vero.

Canto solo la mia!

Talvolta mi vedrai morire

tra le tue braccia.

Non è vero.

Intendimi.

Starò nascendo per la prima volta

su questo pianeta

pieno di miserie

illuminato solo

dalla tua dolcezza!

 


RISO Dl BIMBO

Riso di bimbo.

Tenero fiocco di neve

che imbianca la pianura.

Un manto puro

mi veste

mentre assorto

mi ricordo quando ero bambino

e la neve per me

era un sogno senza confine!


VERONICA

In un giorno normale

di pioggia

hai fatto bel tempo

In un secondo

hai consumato

minuti e minuti di silenzio

raccolti con calma

nel corso di giorni

lacerando una veste

giovane e fresca

colorata d 'antico.

Ti sei messa a sedere

fumando d'un fumo blu

accecante

imbevendo di pace

il volto d'un uomo

abituato all' inverno,

abituato ormai

alla sola voce dei silenzio.

Poi ti sei alzata

e ti sei messa a ballare

un momento pazzo

pazzo d 'amore

di profumo giovane

che svegliava un cuore

vecchio da poco

non ancora ingiallito.

E vi amaste

contro il muro del tempo

in quel giorno di fuoco

quando tu inventasti

il richiamo d'un vento

che volevi ascoltare

che tu afferrasti

senza rinuncia

togliendo quel fumo

quel fumo d'amore

che aveva conosciuto

ancora una volta

la morte d'un cuore

ferito nel vento

nel vento di sempre

che mai si conosce

e sei andata via

fuggendo nel blu

del tuo fumo di morte.


VERGINE RIDENTE

Tra il tuo sorriso

e la mia malinconia

c 'è qualcosa che collima

in un momento d'armonia:

il mio richiamo

e la tua tenerezza

perfettamente adagiati

sul terreno dei sogni .


CHITARRA

Ho spolverato

una vecchia nota di felicità

ed è uscito un lamento

da quella chitarra

che un tempo cantava

le sue canzoni più belle

capaci di contenere le note

che amavi

e venivano da te

ogni sera

per lambire con dolcezza

la perfezione terrena del tuo sorriso.

 


A PIEDI SCALZI

Sulla spiaggia

risuonano ancora i passi

che un giorno lasciammo

per non tornare più

Ora è ottobre

e il tempo passato

chiede ancora i

suoi giorni d'amore.

Dove sono

i nostri giorni d'amore!?

Le mie mani

sono povere di te

del ricordo che non giunge

alla tua mente,

quando a piedi scalzi

ci amavamo sulla spiaggia

e il sole

disegnava un' unica ombra:

quella dell’indifferenza.


L'AMORE PER IL SOGNO

Quella musica

che ascolti la sera

e' ciò che nessuno

durante il giorno tuo t' ha offerto.

Quelle parole

che inventi nel tuo cuore

è ciò che nessuno nella notte tua

t'ha parlato.

Nasce così

l 'amore grande per il sogno

quello che ti fa esistere

ma che poi cede il passo

alla prima notte bianca.

 


INVERNATA

Camino acceso

e lenta

silenziosa

vola nell'aria una canzone

che tu mi hai dedicato

Fumano una sigaretta

due labbra pazienti

al pensiero del caldo

della tua bocca.

Ora Sono screpolate.

Un brivido di freddo

e qualche linea di febbre

mentre vado a dormire

dimenticando un camino acceso

che scalderà ancora la mia notte.


INCUBO

Respiro violento !

Le coperte cadono dal letto.

Batte il cuore.

Una mano

si posa stanca

al centro del petto

per calmare la paura.

Nasce finalmente una luce lunare

tra le serrande della finestra.

Si chiudono

due occhi ora pieni di pace:

la luna ha raccontato

che nessuno dorme in città

e torna il respiro tranquillo.

 


MUSICA

Vento di mare

capace di tradire un cuore

quando questo è tradito.

Spuma bianca

che lambisce la costa

e porta via la sabbia fine

ma restano sassolini ancora

mentre una chitarra

scioglie dei versi

al vento della musica.


LA FONTE

Si spera sempre

di trovare nel deserto

una fonte

perché si vuol tornare

dove una fonte

non si trova mai.

 


 

              è venuto a trovarti.


QUANDO DEDICHI UN PENSIERO

Quando dedichi un pensiero

l'anima schiude i suoi segreti

e nel mistero d 'un momento

punto di felicità e di tristezza

t'accorsi quanto grande sia l'amore

quando il suo posto manca.

 



QUANDO L'AMORE E' GRANDE

Tu potresti chiedermi di andare

ed io andrei,

andrei per te

dove non arriveresti mai da sola,

dove troverei sempre qualcosa che è tuo

e che nessuno ha mai conosciuto,

dove il tramonto

saprebbe fermarsi ogni sera

tra i tuoi capelli,

fermando il tempo.

Tu potresti chiedermi di tornare

e tornerei da te,

per te

con le mani gonfie

di terra vergine

perché tu possa

per prima conoscerla.

Avrei con me

la pioggia e il vento

dei giorni

che portavano il tuo nome

e le notti dell'assenza

che m'hanno reso forte.

Tu potresti chiedermi

di non amarti

e in me vedresti la sofferenza e l'amore

sposarsi e spegnersi

e t'abbraccerei gridando

le parole dell'addio.

Poi non sapresti più

in quale luogo

ti sono andato a cercare

e ti lascerei libera

perché la tua libertà

è la mia fede di vivere.

Tu potresti chiedermi anche la vita

e questa andrebbe a trovare

l'orizzonte più lontano

dove potersi adagiare

senza rimpianto

cantando eternamente

la tua canzone d'amore.

 


IL RACCOGLITORE D'ORIZZONTI

Era venuto

a cercarti da sempre

e ti riconobbe.

Recava con sè

le note del tempo

e ricevesti

nel palmo delle mani

il simbolo delle acque

e dei cieli

e t 'insegnò a leggere

il segreto linguaggio

degli occhi.

Tu non comprendesti

il largo volo dei gabbiani

sul mare

ma come una colomba

posasti le ali

e ti lasciasti abbracciare.

Era venuto

per non partire più

Per non lasciarti

a niente

e a nessuno,

per vivere con te

la sua vita.

Pianse

quando ti vide piangere,

sorrise

quando le tue labbra

si dischiusero

e cantasti la tua canzone

che lui comprese.

Era venuto a prenderti

dunque

per portarti via

e ti condusse

dove la luce non era

che il riflesso dei tuoi cocchi

e la vita

un'espressione del tuo sorriso.

" Io sono un raccoglitore di orizzonti " diceva, tu verrai con me al di là dell'amore. "

E tu conoscesti la gioia

del sonno quieto

sulle pianure

del suo corpo

e dimenticasti tuo padre

tua madre

la tua città.

Ma una sera

mentre gli accarezzavi

i capelli

prese il suo volto

tra le mani

e s'uccise.

Gli avevi detto:

" Amore, ho freddo "

Era una giornata

d'inverno

ed avevi ragione !

 


FINE

(C) Remil - 1972

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