L'URLO

 

 

A volte perso in profondissime crisi

Di una pesantezza infinita

Periodi di cervello iperattivo

Sgorga una lacrima dagl’occhi

Agonia dei pensieri

Esce per quello che c’era

Freddo sudore salato

Con le mani a coprire il viso

Accovacciato al suolo

Sazio del domani

Stringimi con calore materno

Proteggimi ho bisogno di te

Per molto tempo ancora

Per troppo tempo ancora

Vlad  


La presente poesia non potrà essere pubblicata, o utilizzata in alcun altro modo, sia parzialmente che integralmente, senza il consenso dell'autrice.

Per avere informazioni su questo autore, o per leggere altre sue eventuali pubblicazioni su Interactive People, fai clic Qui