TRASH
Lontano il ricordo
di quando sugli autobus
i giovani si alzavano
per far sedere gli anziani
e le donne incinte
oggi
tra il potere delle parti intime
e le voglie di apparire degli ipocriti
si promuovono le galanterie fasulle
dei belli costruiti
sulle sevizie psicologiche dei brutti
degli indifesi
ma interessa il faro guida
dei manipolatori
indicatori di tendenze
trash.....
a cui si adeguano per il lifting del potere
i colletti bianchi
ambasciatore di improbabili mediazioni
un conduttore TV
tra una gara di beneficenza
delimitata dal suo compenso miliardario
e il pianto di dolore di una cavia
che vince le finte riluttanze degli addetti
per entrare nelle case
e rendere schifosa una gustosa cena
io
non mi muovo pił
non vado pił in giro
a raccogliere le storie misere e millenarie
di quelli che lottano per perdere
con dignitą
per una morte decente
mi basta il grottesco dello schermo
e il cinismo dei boia consapevoli
che lucrano sulle decapitazioni
.......smetto di scrivere
non voglio essere pił cronista
di morti che camminano
dei marcati per il consumo
dell'audience
Michael Santers -dal volume: "Silenzi che hanno parlato al vento"
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