PETTIROSSO
che
sorvolasti
la
sanguinosa fronte
di
Cristo, circondata
da
una terribile
e
pungente corona
di
spine,
che
niuno oṣ toccare.
tu
solo,
trovasti
il coraggio
di
staccare qualche spina,
macchiandoti,
cosi,
il
tuo candido petto
di
quel Sangue
che
salṿ il mondo.
Pettirosso,
tu,
pur. soffristi,
in
silenzio con Lui,
contemplando
quel
reclinato capo
dolente,
e
di nuovo, guardasti
quella
corona di spine,
piangendo
piamente.
Ma
quella corona spinosa,
improvvisamente,
si
tramuṭ
in
un abbagliante
e
raggiante Diadema
di
purissimo Amore Divino
e d’Eternità!
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