LA MIA FACCIA
La mia follia messa a tacere
dal pane che ho bisogno
di procurarmi
Il mio silenzio imposto dal potere
che non accetta che la fame
mi fa ragionare invece che delirare
La mia faccia arata dagli anni
ma che sa occultare
ancora le tempeste dell'anima
Gli amori mi hanno camminato a fianco
e si sono irritati per non avermi
mai visto rotolare nel fango delle suppliche
Ho visto anche troppa gente
considerare il dolore un fatto normale
e la gioia un'intrusa sorpresa
volta solo a cambiare collaudate difese
Ho avuto solo un amico
che non conosceva la gioia
ma una volta l'ho visto sorridere
per una gemma sfuggita a una gelata di maggio
La mia faccia
sono milioni di pagine
che non interessano a nessuno
ma ogni tanto un cuore curioso
vi legge una storia che non capirà mai
e finirà a battiti insoliti
Michael Santers -dal volume: "Vite contromano"
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