UNIONE...SOVIETICA
"Il
nonno Ioan, dopo la prigionia in Russia diceva:
‘Vedrete
quando maturerà il paradicsom*, diventerà tutto rosso!’"
A te schiavo mi sarei unito
Avrei venduto la vita per vederti brillare
Sognavo di poter ai tuoi piedi zappare
Per trovare nel cuore alloggio e vitto.
Obbedienza giuravo sul tuo altare
Sprofondare nei cieli sarei riuscito
Il tuo tesoro di me arricchito
Noi due insieme un mutuo affare.
Umiliato tuo servo non sarei arrossito
Paradiso perduto per poterti amare
Tra i tuoi infanti poter militare
Era solo un sogno di cui tu sei il mito.
Mangiammo falce di ghiaccio e non ho digerito
Tra i verbi dei popoli cancellasti amare
Noi al lavoro per edificare
Tuoi cittadini, tuoi prigionieri: hai tradito.
* Paradicsom –
in ungherese pomodoro o paradiso
La presente poesia non potrà essere pubblicata, o utilizzata in alcun altro modo, sia parzialmente che integralmente, senza il consenso dell'autore.
Per avere informazioni su questo autore, o per leggere altre sue eventuali pubblicazioni su Interactive People, fai clic Qui