Poesia per un cane

ULISSE

 

 

Mi svaga l’ora calma

del passeggio con Ulisse,

il mio cane che grufola

 

nei colletti dei lampioni

e in ogni altro dove

rigrufola presenze nuove

 

col suo lungo odore

come l’ulisside neoterico

quale io essere vorrei.

 

Mi allevia rincasare

sgambando anche se affranto

e sulle vecchie scale

 

quel già sentirlo guaiolare:

dietro la porta annaspa,

raspa la specchiatura

 

e non sta più nella pelle

al dindonare a distesa

in do diesis maggiore

 

quando così gli sciolgo

le campane alla sua voglia

di festa concitata

 

che mi oltreporta

dritto al cuore…

E addio ad ogni Santippe! 

Davide Riccio

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