SOSPIRO
Come la nave segue la conosciuta rotta,
guidata dalla bussola fidata,
giungo da ultimo
all´agostana sponda.
Ti scorgo da lontano,
ed il mio cuore accelera
ad ogni tuo incedere.
Ti fai prossima.
Il buio si rischiara sempre più.
La notte ci riceve
amorevole ed enigmatica.
Sentieri inesplorati ci attendono,
che ci porteranno chissà dove.
Ti scruto di nascosto.
Sei impenetrabile,
ma non per me.
Ti tocco pretestuosamente
e brividi,
con sforzo bilanciati,
percorrono il mio corpo
seguendo percorsi inesplorati.
Gli occhi tuoi,
profondi e plumbei,
ardono,
e, volgendo su di me,
bruciano il mio animo
ma non consumano
il mio anelito di incanto.
Concupisco e agogno
ogni parte di te.
Anche il respiro tuo
vorrei serbare in un´ampolla,
sigillata con un bacio tuo.
Lambisco con gli occhi miei
il tuo bel collo
e, come atolli in un limpidissimo mare,
i nei tuoi deliziosi
accrescono già sì grande armonia.
Effimero è il tempo,
fugace è ancora l´occasione
per starti accanto.
Ti vedo ritornare
mentre ti volgi ancora,
e l´ultimo sguardo
cerca di imprigionare
la tua diafana effigie,
da me serbata,
per restituirla alfin nel mio ricordo.
Un bacio ti destino
mentre la soglia varchi,
un bacio silenzioso ed invisibile
ma che il tuo cuore,
intenso avvertirà.
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