A SCUOLA DA QUELLI DEL "68"
a
Nanni Moretti, i cui film mi hanno
fatto scoprire un'autocritica diversa da quella che dovevamo farmi in maniera
autolesiva in tutte le riunioni dell'U.T.C.*
Fumo e caffè col sole del buongiorno
Il mare dorme ancora, lucertole in contorno
La storia non ha scuole e mancano studenti
È tutto un galleggiare nel mare di correnti
Ora in prima fila, ora dietro le quinte
Senza scontare sangue, battaglie mai vinte
Mai perse né comprese, noi i protagonisti
Felici con la guerra e con la pace tristi
Con chi - chiede mio figlio senza capirci niente
Con te, solo con te, tua madre è assente.
Ostia, 1997
*
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