LE MORTI BIANCHE
L'OPERAIO CAPI' CHE L'INFERNO
E' SULLA TERRA
E IL PARADISO SONO QUELLE ALI
CHE TI FANNO VOLARE
SOPRA LE MISERIE
DALL'ULTIMO PIANO
IL DECIMO PIANO
GUARDO' IL CIELO
FECE PER TOCCARE UNA NUVOLA
CON UN DITO
E PRECIPITO' NEL VUOTO
LE CHIAMANO MORTI BIANCHE
COME AVVENISSERO SENZA SANGUE
SONO MORTI INOPPORTUNE
CHE SPESSO AVVENGONO
QUANDO L'INFORMAZIONE
E' GIA' IMPEGNATA IN ALTRI EVENTI
SONO CADAVERI CON VITE BANALI
SONO NUMERI DECIMALI
CHE NON INCIDONO SUL BILANCIO
SONO CANI CHE HANNO ABBAIATO
NEL QUALUNQUISMO PER MESTIERE
SONO UN NOME NELL'ANAGRAFE
CHE SI SCRIVE E SI CANCELLA
COME UN'IMPRONTA NEL DESERTO
IN PIENO VENTO
SONO I RICORDI SBIADITI
DEL GIORNO DOPO
Michael Santhers - dal volume: una farfalla
all'ombra della luna
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