INNO ALLA PACE
Ai fedeli «Fanti dell’Arma» martiri a Nassiriya
«Fedele
nei secoli»,
giurasti
e lo sei stato anche quando il barbaro
ti ha squarciato le membra;
anche con la bocca piena di polvere
le braccia hai teso per aiutare
chi sanguinava e pregava come te.
Hai
scritto la frase del tuo giuramento
col sangue innocente gridando Pace.
In te, Giovane, che hai vissuto
nella terra nemica per affermare la Pace
la Patria ha creduto e ti si è affidata:
l’hai difesa con la tua vita e ora
con Dio parli del bene che il barbaro calpesta.
In
coro, diciotto, davanti al tribunale
dei Tribunali avete rinnovato il giuramento
e gli Angeli hanno intonato l’antico canto:
«Pace in terra agli uomini di buona volontà!»
Per
voi, martiri del giuramento divino
non piango lacrime di rabbia
siete con me per ricordare un Uomo
che tanto tempo fa, attraversò
a piedi l’arido deserto per affermare
Quella Pace che voi avete difeso
Quella Pace che gli uomini vogliono
Quella pace che vive nelle grotte
separata dalla volontà di chi l’ama.
Voi
l’avete amata donando la vita
Noi, fratelli, così vi ricorderemo
«Fedeli nei secoli», dalla nascita.
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