INDISTURBATO DOLORE

 

 

Ospite e straniero questo artiglio di dolore e miseria

osa indisturbato restare ai margini dell’esistenza.

              

Medita assalti e squarci nella quiete in tumulto

tra le ordite maglie dei nostri  candidi inganni.

 

 L’orologio, intanto, allunga il passo e si fa spazio

tra singhiozzi di memoria, tra rovi di frutti in rovina.

 

Dall’antologia “Versi diversi 2”   -Il saggio

 

Rosalba Sgroia

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