IL GUSTO MULIEBRE
Gli
occhi marini stanno lì
perché
sono battigia per il dorso,
un
uomo ci passa la bella stagione.
I
cirri grigi dell’ingegno pure lì
perché
sono leggii da podio,
un
servo v’innalza il sapere.
Ma
i nidi s’apriranno presto
perché
le fronde brulicano,
un
uomo vi si corica, un altro
ne
emerge: il gusto muliebre
è
di cedersi prima una, poi madre.
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