IL GUSTO MULIEBRE

 

 

 

 

Gli occhi marini stanno lì

perché sono battigia per il dorso,

un uomo ci passa la bella stagione.

I cirri grigi dell’ingegno pure lì

perché sono leggii da podio,

un servo v’innalza il sapere.

Ma i nidi s’apriranno presto

perché le fronde brulicano,

un uomo vi si corica, un altro

ne emerge: il gusto muliebre

è di cedersi prima una, poi madre.

Francesco Papacicco  


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