IN FONDO AGLI SPECCHI

(a J. L. Borges)

 

In un moltiplicarsi

di specchi (fuga di

nascite e di morti)

imprigionata è la luce

dei tuoi déjà vu –

s’odono se ascolti i sordi

tamburi del sangue

in fondo agli specchi dove si

legge l’eterno ritorno (la vita

ci misura) – lì è il centro il mondo

rovesciato: il tuo aleph –

la chiave l’enigma   

Serino Felice  


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