ESTRANEI
Estranei alla visione dell'Eterno
i custodi del grande meriggio
i senza Dio
effondono urla di un languore struggente
(Nel vento d¹autunno).
Empi, rivolgono le loro
preghiere all'effimero
dilaniati dal tempo.
Convinti che la
nausea dell'Eterno
stremerà la solitudine
dell'Io.
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