CAMPI D'AMORE

 

 

 

 

Conosco quel luogo…

Lago d’argento e rovi,

pacata e smaniosa terra di fuoco,

dove le alture smarriscono tra dense nebbie,

dove gli abissi incontrano le stelle,

dove l’assenza non chiama la paura,

ma sul suo dorso erge il  desiderio…

Conosco quel tempo che, tacito, fugge

e fa tremar la pelle,

ai margini di lacrime e sorrisi…

E’ lì che puoi trovarmi.

Luogo di fasti e di rovine,

in sconfinati campi di luce

nelle pendenti fronde d’alberi soli,

nelle stille di brina che discendono stanche

da foglie tremanti,

tra i rigagnoli che fendono l’arida terra,

nell’ugola di usignoli spensierati,

nel vigoroso e secolare arbusto

vissuto tra i segreti di perduti amanti…

E’ lì che indugio, è lì che scruto.

E’ lì che dovrai cercarmi

o morirò per sempre…

 

Tratta dall’antologia  “Dove va la poesia”

Carello Ed.

Rosalba Sgroia

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