BOZZE DI TESI
Dissi quel che dovevo dire
andate al diavolo
e sono andato
tra estranei
per ringraziare con delicatezze
del miglior occidente
immaginandomi studente
da quanti anni
troppi
ripetente
ho prolungato il mio star lontano
parzialmente imbecille
in parte geniale
stufo di risurrezioni pasquali
con lacrime scavai montagne
angeli scalzi battono i denti
bambini
al diavolo se non restate buoni
non diventate preti o santi
vivete secondo le scritture
con alleluia e la ola
per il papa con il popolo
e per l’illustre presidente
c’insegna buone cose
leggetemi la santità in faccia
ascolto i docenti
in sofferenza con discenti
nella ricerca della verità perduta
era in un bicchiere
l’ho bevuta
io, senza sete nella caraffa della vita
svuotata e riempita
io, nella notte cerco l’ora da temere
la pazienza l’ho perduta
l’opera incompiuta
tra i peccati un peccato anch’io
di non finire l’opera, come Iddio
Monza, 1997
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