IL BACIO

 

  

Dolce sfiorare

delle tue labbra incantevoli,

dolce sapore

delle tue labbra succose,

fremiti di fuoco nel contatto,

scosse vibranti in tutto il corpo.

Solenni ed audaci

sono le tue labbra,

una porta di amore

è la tua bocca,

amata mia.

Sfiorano le tue labbra

il mio volto, i miei occhi,

dappertutto sono sensazioni in corsa,

solchi aperti nell’anima,

attacchi di sorpresa,

tuffi nel mare del piacere.

La tenerezza

si sposa con l’impeto,

la dolcezza fa dissolvere

 il corpo nelle emozioni.

La mia pelle diventa un tappeto di amore,

dove le tue labbra regine camminano,

donano, richiamano, provocano.

Le tue labbra aprono il cuore,

le tue labbra mi aspirano dentro di te.

Ora sfiorano, stuzzicano, invitano,

ora respirano la mia stessa pelle,

ora mordono, succhiano, impetuose,

quasi a volere mangiarmi tutto,

un frutto di amore intenso.

Quando tornano

le tue labbra accese sulle mie,

i nostri corpi sembrano

ormai di acqua e di fuoco.

L’incontro si apre,

come uno scenario teatrale

come un coro potente.

Scorre la tua lingua sottile sulle mie labbra,

s’infrange quasi sui miei denti, penetra oltre,

scatena una danza, s’intreccia alla mia lingua.

Quasi serpenti di fuoco,

s’intrecciano allora le nostre lingue,

quasi a scambiarsi di casa,

quasi a volersi sostituire,

quasi a voler penetrare

tutto il possibile.

Tutti i nostri corpi

premono ardenti nel bacio,

come se tutto il corpo

potesse entrare nella bocca.

Dolci e frementi battaglie di amore,

potenti slanci dell’anima senza confini,

immersione nel piacere

impetuoso e felice.

Sembrano le labbra e le lingue

a possedere noi,

ad investirci con forza.

Scivolano infuocate le lingue,

scivolano infuocate le emozioni,

desiderio, donazione,

entusiasmo, compenetrazione,

fantasia, dialogo, tenerezza, impeto,

gusto totale dell’altro.

Ti amo infinitamente, amata mia,

anche se nell’amore stesso

mi dimentico di te.

Ti amo, tutta la mia anima

vorrei fare uscire,

nel bacio,

nel succhiarci, nel morderci,

nello sfiorarci, nel penetrarci.

Si dissolvono inquietudini,

difficoltà, contrasti,

come se non esistessero per nulla.

Si dissolvono preoccupazioni, abitudini,

nell’onda del piacere e della gioia.

I nostri baci sono felici, amata mia,

riempiono il nostro cuore di sensazioni,

di fantasie, di piaceri,

ci accompagnano ovunque,

si trasformano in sorrisi d’amore

per tutti e per tutto.

Viviamo in un’estasi continua,

lavorare, scrivere, pregare, parlare,

cucinare, riordinare, lavare,

tutto nel canto

che intrattiene ora

le labbra, la lingua, la bocca.

Fra l’onda vibrante del bacio che  è stato,

e l’onda vibrante del bacio che arriverà,

i nostri pensieri creano

realtà  di amore, di bellezza, di mistero,

che diffondiamo nell’universo intero.

Antonio Sbisà

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