SILENZI

 

 

Sempre,

in ogni istante presenti.

Ancora vedo quegli occhi,

spalancati sul vetro di un'auto,

rincorrendo autunni malinconici

o primavere di attese.

E quella  sottile sensazione,

essere protagonista

almeno lì

della vita.

Lasciato l'assurdo teatrino

di maschere esterne,

tra quelle trasparenze,

in mille mancate parole

rinasceva trionfante il mio mondo,

circonfuso da una patina di passato,

immaginando amori fiabeschi,

missioni stravaganti,

destini erranti alla ricerca dell'io.

Un  assenteismo consapevole,

tra mille letture amene,

rifiutando la comune quotidianità.

Solo io

al centro dei mille sentieri letterari,

dipingendo in silenzio

il mio fatale dono.

Chiara Rubiano  


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