17 SETTEMBRE 2002

 

 

PARTE 1:

Viveva bene Vlad

poi però si è arreso al futuro

Era forte e preparato un tempo

Ora è nullità annientamento del suo io

Vlad è perso è vuoto è da solo

E non c’è la fa più

Vittima del suo passato e del susseguirsi delle vicende

Si è fermato a ieri e questa non è nostalgia ma disperazione

Sotto fondo irresistibile

È la fine

 

PARTE 2:

Morte onirica

Andy Warhol sul monitor

Divisione della gioia dalle casse

Vlad tace sul divano

Statico

Occhi sbarrati ad inseguire la Vita

La venere rosa illuminata come sostegno morale

Luci accese nella Longo invitano all’indifferenza

Il teschio come coinvolgimento

Trance psicofisica

Aleggiano i sensi di colpa per quello che ha fatto

“ucciditi sii uomo” ha ragione

Vlad non ha più niente da dire

Quello che doveva dire l’ha già detto e ridetto troppe volte

Neppure la Chicca è così piatta

Vlad ha comprato la Morte

Era l’unica soluzione possibile.

Vlad  


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