RINASCERE
Deserto verde
amato prato,
lassù, dove il pensier mio
ritorna nelle notti invernali .
Odo ancora grida di gioia,
sento sulla pelle i raggi del sole,
dietro quell'amena collina,
declinanti insenature
ora frastagliate,
ora regolari.
Esser lì è rinascere,
respirare senza vivere,
pronta a prendere il volo
come gabbiano libero;
o inabissarsi tra le onde
come delfino,
solcando quelle dolci acque,
senza il tacito tocco
delle umane sofferenze.
Qua è lontananza,
ma ad occhi chiusi
mi pare di odorare
quel profumo salmastro
quell'essenza stessa della gioia.
E' rinascere sulle ali del ricordo,
dipingendosi in cuore
quel dolce paradiso,
ora più che mai deserto.
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