REALTA'
Stridule voci
irrompono selvagge
in una mente dubitante
del proprio essere.
Sortilegio dell'amara solitudine,
monito della realtà:
nulla è destinato a perdurare;
in ogni primavera
un accenno di autunno,
in ogni legame
già una coscienza di fine.
Foglie rinsecchite,
caduche,
aggrappate all'albero delle reminiscenze.
Tra mille spine
ricerco l'ammaliante,
introvabile antidoto
della comprensione.
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