PARCO


La poesia ritrae l’immagine di un parco..di un parco come specchio della realtà mediante due forti immagini antitetiche:l’immagine del ricordo(risvegliato dal cigolio frustrante e stridulo di un’altalena) allegro di tempi felici,di gioie e di grida di bambini e l’immagine contrapposta,anche simmetricamente,e il ritorno brusco alla realta’..di una realtà cruda e dolorosa.


PARCO

 

Soffio di vento nel cigolio di un’altalena

Lacrima lo sguardo nella desolazione del ricordo..

 

Grida e dolci furori di bambini nel prato in fiore,

la mamma carezza un petalo bagnato di rugiada…

salti e giochi e favole e giostre  in primavera in colore:

bimbo che rincorre la palla e cade sulla strada..ride..

sui prati canti spensierati e voci tenere..

dietro speranze e gioie felici e mere..

 

Ritorno…

 

Soffio di vento nel cigolio di un’altalena…

Stridolio di paure e dolori…

Cade un fiore senza petali su un prato grigio senza odori..

Immensa solitudine e una palla sporca nel fango..sul fondo..

Canto di un ubriaco..anche lui fu bimbo in questo mondo..

Pietre e chiodi i giochi arrugginiti senza voci..

 

Solo il rimbombo del ricordo tra le pareti dello sguardo sul parco..

Piango..

Marco

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