NE' AL PADRE, NE' AL GREMBO
Né al padre, né al grembo,
anima, ti consegno nell'attesa
che da tue ossessioni levando
a Lui ti ricongiunga per l'eterno
ma a notte, a questa notte del mondo
presagio e madre di un inverno
che mi bracca d'infame desiderio
perché io ceda infine saziando
del
suo corpo, anima, la fame
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