ALLA MIA ISOLA
Artisticamente ti stagli
sassosa
su un duplice manto celeste
tra divine nuvole
lacrime salate di lapislazzuli:
nella tua secca
macchia arborea
circonfusa da aromi inebrianti
tra deleddiane immagini
rinasci ,
mia anima celeste.
Ombre violacee di oleandri
si intrecciano in mille sacri canti
e profane grida di estivo gaudio.
Riconquistata la crepuscolare pace
riposi tranquilla
come giovinezza.
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