ALLO SPECCHIO
Volto bagnato ,ossicine esili,
sguardo perduto nei vuoti ci quest'anima.
Meraviglia immaginare ciò che avrei visto dentro,
non pensare quello che ora vedo:
un cuore debolmente palpitante,
annullato dalla freneticità del vivere,
chiuso tra le pareti della solitudine.
Nel penoso riflesso,
solo il prorompere di una immaginazione distinta,
di un corpo mancante di quel qualcosa,
incancellabile senso.
Forse non avrei più vissuto
in quello specchio:
quell'assenza fatale
l'aveva già da tempo frantumato
in una moltitudine di lame taglienti .
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