AL SOLE

 

 

Debole disco fatato

tu che contempli,

dall'alto della tua aurea terrazza.

Facile scorgere sorrisi,

piaceri ,vanità terrene.

Ma volgere l'occhio verso il reale

volto dell'effimero?

Sulle amene spiagge,

sui fasti della giovinezza

non puoi che brillare.

Ma al buio ,alla notte,

affidi la tristezza del giorno,

di chi, chiuso nella sua umana infermità,

odia il tuo bagliore,

incapacitato dalla sua sofferenza

a volger lo sguardo

su così gaia entità.

Chiara Rubiano   

La presente poesia non potrà essere pubblicata, o utilizzata in alcun altro modo, sia parzialmente che integralmente, senza il consenso dell'autrice.

Per avere informazioni su questa autrice, o per leggere altre sue eventuali pubblicazioni su Interactive People, fai clic Qui