Il potere dell'amore.

 

Stasera mi trovo a pensare, come al solito...penso!, e questa è una gran cosa, avere a disposizione tanto spazio dove muoversi, sapere che dovunque ti volti c'è vuoto perché la parte più in luce ora è quella che appartiene al nulla, e li' nella mia mente vago senza meta, sapendo perfettamente che laggiù, negli angoli bui e nascosti ci sono presenze, voci, sensazioni, che basterebbe mettere a fuoco, abituare gli occhi alla penombra...per accorgersi di quelle persone che amano restare in disparte ma ci sono, si, in fondo io le sento, eccome, ad ognuna di esse ho dato qualcosa, ognuna di esse si è presa "qualcosa" e non me lo restituirà mai.

E' per questo che penso, anche per questo che nonostante la paura, il dolore e il vuoto immenso io voglio ricordare...e mi  piace perdermi un pò, fare finta che anch'io faccio parte di quelle vite, che ancora e per sempre avrò un posto speciale nel loro cuore, magari solo un angolino dove poter restare al buio, dove lasciare che il mio ricordo torni a farsi sentire, in punta di piedi per non fare rumore, lentamente e inesorabilmente fino a rendere vivida la mia immagine, fino a che ogni cosa di me diventi quasi palpabile...ma stò sconfinando.

E mi torna in mente (chissà perché?), una frase, banale, forse retorica...che qualcuno mi disse, non ricordo chi ma non ha importanza adesso :

"Sei stata fortunata ad essere amata cosi' tanto";

e subito pensai che era la verità, amata lo sono stata, ed è una fortuna grande "essere amati"; ma adesso che mi trovo a pensare, che sono qui in compagnia di me stessa, adesso conosco un'altra verità, ora che l'amore non mi manca...sò che il bene più prezioso non è tanto "l'essere amati" ma "riuscire ad

AMARE"...

è questo che ho perso, la capacità di amare, ed è peggio che non avere amore, quando non ce l'hai le porte del tuo cuore e della tua mente sono predisposte e libere, pronte ad assorbire le emozioni, a recepire i sorrisi, attendi solo un segnale per dare tutto, il meglio di te...ma io?!,

io mi sento prosciugata...nessun entusiasmo, nessuna poesia...pareti bianche che si parano davanti e nessun colore per dipingerle... tristezze e piccole gioie che vivo tanto per vivere, per far trascorrere un'altro giorno senza luce, idee che restano imprigionate, frasi sospese, sorrisi abbozzati solo per autoironia, prendendo in giro me stessa e il mondo...perchè è più facile lasciar correre, lasciarsi vivere piuttosto che

"vivere per vivere" o "vivere per amare".

Poi si da la colpa al mondo intero, costruendo alibi su alibi per non accettare la verità, per non doversi rimettere in gioco sempre, ricostruirsi da capo, reinventarsi.

Amare è difficile, un'alchimia di profumi e giochi di colori così complessa e affascinante che è più semplice vivere che costruire, o ti ci trovi dentro o rischi di restarne fuori...ma fuori  per sempre no!...ed io ho paura, paura di confrontarmi e di saltare l'ostacolo...se fosse solo questione di tentare sò che tenterei, ma qui si tratta della mia vita e di ciò che mi aspetto da essa, troppe cose, sogni che si trasformano in utopie, castelli che crollano e finiscono in briciole...è un puzzle impazzito la mia esistenza...un'enorme vuoto dove al centro ci sono io, il futuro?...un'astrazione, il presente?...già passato, il passato?...sempre presente, ed io?...ancora più lontana dal mondo.

Vorrei poter amare ancora, per capire che si può vivere anche solo in funzione di esso, vorrei riscoprire la gioia di perdermi negli occhi di qualcuno, percepire i battiti del suo cuore e regolarli con il mio, dimenticare la fatica, i dolori, il mondo...chiudere tutto fuori e addormentarmi fra le braccia di chi non posso dimenticare...dell'uomo che mi ha insegnato ad amare e se n'è andato portandosi via la parte più viva di me, quella che mi serviva per non sentirmi un'ostaggio...e ora mi manca l'aria...mi manca l'amore,

mi manca lui.

Jessy