Pensieri Notturni

 

Non è passato nemmeno un giorno. Nemmeno 24 ore. Nemmeno 1440 minuti.

Eppure sono di nuovo qui. A pensarti. A pensare a quello che poteva essere e non è stato.

La razionalità è un lusso che non mi posso permettere, lo sai.

Ti ho dato la mia anima. Il piatto non era forse d’argento, lo so, ma quello che più mi fa gridare per il dolore, è il sapere che non ho potuto darti tutto quello che ho dentro.

Non saprai come i miei occhi brillano al suono della tua voce. Non vedrai mai le mie mani tremare allo squillo del telefono.

Ma forse è meglio così.

Un amore non vissuto come il nostro arricchisce comunque i nostri cuori.

E solo Dio sa quanto ti ho amato.

In un mondo fatto di virtuale, tu sei stato una realtà fin troppo tangibile.

È vero, forse non ci siamo mai nemmeno guardati negli occhi, anche solo per dirci un ciao carico di tensione, ma cosa importa? Mi hai detto che avresti potuto deludermi, e nonostante come sia finita, non mi hai tuttora delusa.

Non potresti mai.

Io so che soffri del mio stesso dolore. Il problema è che l’oggetto del tuo immenso amore non sono io. Ma certo questo resta un problema solo mio.

Non ho mai invidiato nessuno in vita. Non inizio ora, e sappi che posso solo augurare alla tua donna di saper apprezzare la fortuna che ha per le mani.

I nostri sono stati giorni rubati ad una vita non vissuta, una vita fatta di parole sussurrate e sogni ad occhi aperti.

Non dimenticherò mai la tua voce, non ho altro di te. Non ho mai avuto altro.

Vorrei solo che capissi che io non sono una ragazza che perde la testa per un amore virtuale…non sono mai stata una persona del genere e non lo divento ora.

Volevo che tu facessi parte della mia vita, di ogni mio battito di ciglia, in ogni mio pensiero.

Ma ti capisco. E ti amo di più proprio per questo.

Se mi avessi detto “OK, vediamoci”, mi avresti persa. Io ho perso te invece. Senza averti mai nemmeno avuto.

E tutto questo mi fa capire una cosa. Persone come te ce ne sono poche.

Non ne ho mai conosciute. Ma so ora che esistono. E il mio cuore non smetterà di cercare l’uomo che mi ha fatta sentire come mi hai fatta sentire tu.

Solo ieri ti ho detto per la prima volta ti amo. È servito a me. Ma ha fatto soffrire te, me ne rendo conto e ti chiedo scusa pubblicamente.

Non avevo diritto di invadere la tua vita in questo modo.

Perdonami se non sono riuscita ad essere di più di una voce.

Tua Albaluna

Albaluna