Robert Allen Krieger nacque l'8 gennaio 1946 a Los Angeles, in una famiglia della middle class. Indovinate un po'... anche lui cominciò a suonare il pianoforte, all'età di 6 anni (!), ma con scarsi risultati. Strimpellò diversi strumenti prima di arrivare alla chitarra. Cominciò a suonarla a casa di un amico, una classica, successivamente prese lezioni di flamenco guitar (si sentono gli effetti in Spanish Caravan, Waiting for the sun), per poi passare a quella elettrica. Lui però non aveva ancora una chitarra, la prima arrivò all'età di 17 anni. E' il più piccolo della band, ma non il meno esperto; fu in pratica l'inventore dello Slide: "Cazzo, girava con un collo di bottiglia rotto nella custodia della chitarra, la prima volta che lo tirò fuori credevo volesse ammazzare qualcuno e invece... che bel suono vacca miseria!" dice Ray; "Bottiglia di vino Gallo, il migliore per il glissato!" disse Robby quel fatidico giorno della prova. Possiede un'ottima padronanza dello strumento ed è abituato a lunghi assoli negli stacchi intellettuali come li chiamavano loro: vedi The End, Riders on the storm, L.A. Woman, Land ho! e Light my fire.
Come già detto, il primo grande successo dei Doors fu scritto proprio da Robbie, parole e musica; quest'ultima a dir la verità un po' diversa, essendo nata come ballata pop e non cavalcata rock, (è stata definita così dai critici del mondo). In realtà Robbie ha sempre scritto canzoni per il gruppo, a volte a 4 mani con Jim Morrison, solo che prima di The Soft Parade veniva sempre stapato "music & lyrics by the Doors" (per l'inghippo di Tell all the people leggere nella pagina di Morrison): da Love me two times, a Touch me, Wishful sinful, Tell all the people, Runnin' blue e Do it (con Jim) per quanto riguarda The Soft Parade; Peace Frog, Indian Summer (per la musica), Ship of fools, Land Ho! e Queen of the highway, in Morrison Hotel e Love her madly (nata da una lite con la sua ragazza) in L.A. Woman. Inizialmente incontrò qualche problema a sunare con i Doors: il gruppo come detto non aveva un bassista fisso ("Ci provammo, ma non funzionava, eravamo come gli Stones" disse Ray in un'intervista). Il primo arrivò con Strange Days e la Elektra non voleva che fosse impiegato nei concerti, ma era indispensabile per un ritmo veloce e con molti strumenti: "All'inizio" -dice Robby- "avevo qualche difficoltà, non riuscendo a trovare perfettamente il ritmo, ma riuscii a trovare una soluzione suonando con le dita più basse una linea di quasi-basso, e con le altre l'accompagnamento alla canzone; eppoi Ray mi dava una gran mano...". Quando poi il bassista arrivò, e quando era particolarmente bravo come Jerry Scheff di L.A. Woman, Robbie tirò fuori il meglio di sé: nel brano guida dell'album, in Riders on the storm, L'America, Been down so long e Cars hiss by my window (con anche la chitarra ritmica di Marc Benno) vi sono splendidi pezzi in chitarra, anche semplici accordi resi esaltanti dalle dita di questo ragazzo. Lui e Jim erano molto amici, la collaborazione in alcuni pezzi tra i due era il simbolo della loro amicizia (o, a volte, dell'assenza delle idee di Morrison).

Dopo la morte del cantante, Robbie e John misero in piedi la Butts Band, una beat-jazz molto famosa in California. E' sempre stato presente alla registrazione dei vari video, album, brani e dvd della band, ed è stato presente alle registrazioni di the Doors di Stone. Da dire che anche lui come Ray è uscito dagli studi dicendo "che schifo!" e altre cose un po' volgari.

Andata come è andata, Robert Alan Krieger rimane uno dei migliori chitarristi di sempre, purtroppo molto sottovalutato, nonché un grande compositore: sì, perchè se qualcuno gli chiederà qual'è la prima canzone che ha scritto, lui postrà rispondere: "Light My Fire".

news: E' uscito negli U.S.A. un cd di tributo ai Queen, dove Robby suona la chitarra in We are the champions.