Associazione Cultural-Turistica Aulettisti

Sita nell'omonima piazzetta, raggiungibile da Corso Vittorio Emanuele tramite il Vicolo del Protonotaro, accoglie i visitatori con una facciata molto scarna visto che l'originale e`andata distrutta durante la 2a guerra mondiale.
Quella che noi vediamo e`la "versione" di fine XVII secolo nata al posto della prima "Santa Chiara" del 1344.
L'interno e`a unica navata e conserva bei dipinti su entrambe le pareti, tra cui, come d'obbligo, si distinguono i San Francesco e Santa Chiara attribuiti al Borremans che si trovano ai lati del presbiterio.
Il coro si trova sull'ingresso, sostenuto da due colonne lisce che reggono archi a tutto tondo, mentre dall'altra parte della chiesa, in fondo alla navata, abbiamo il presbiterio, profondo e dominato dall'altare maggiore, splendida opera in marmi e pietre dure realizzato nella prima meta`del XVIII secolo da artisti siciliani.
Il soffitto e` decorato in questa zona e sulla cupola, da splendidi affreschi che un recente restauro ha restituito in ottime condizioni.
Ultima segnalazione artistica e` per il bel pavimento in marmi policromiche creano un bel gioco di forme geometriche.

La chiesa di cui ho scritto in questo numero e`una grande ricchezza per la nostra citta` non soltanto per il lato monumentale, ma soprattutto per l'opera che vi si svolge con l'impegno di Padre Meli e di tutti i ragazzi che vi lavorano. I noti fatti di cronaca da un lato, la legge Dini sull'immigrazione dall'altro, hanno creato un enorme surplus di lavoro per chi si era impegnato a favore di un miglior inserimento in societa`degli extracomunitari, e per il maggior rispetto per i diritti dei minori che vivono nel quartiere del Cassaro.
Per questi motivi e`divenuto ancora piu`importante, se possibile, che i servizi di asilo nido e, soprattutto, di ricreazione per i ragazzini siano frequentati da un gran numero di persone, cosi`da essere svolti in piena efficenza e senza lasciare buchi che potrebbero rivelarsi pericolosi.
Infatti gli obbiettori di coscienza presenti ed i volontari che gia`vi operano potrebbero rivelarsi insufficenti o essere costretti a turni pesanti che pregiudicherebbero la qualita`del servizio offerto; per questo motivo il mio invito e`quello di offrire il proprio contributo a questa comunita`, per aiutarla ad aiutare (scusate il gioco di parole) un numero sempre crescente di persone; infatti le attivita`ricreative pomeridiane per i ragazzi del quartiere (l'oratorio e`aperto dalle 16:00 alle 20:00), che li aiutano a stare lontani dalla strada, l'asilo d'infanzia (dal mattino sino alle 19:00) per i bambini di chi DEVE lavorare per avere il diritto di restare in Italia, sono attivita`importanti che richiedono tanto impegno, ma se ciascuno offre anche una piccola fetta del suo tempo sara`per tutti facile vivere una vita migliore.
Chiunque voglia informarsi meglio o, come spero, offrire il suo aiuto, puo` recarsi direttamente alla chiesa tutti i giorni, preferibilmente di pomeriggio tra le 15:00 e le 21:00 o telefonare al 331141.

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Roberto Inzerillo roberto.inzerillo@gmx.net
& Walter Giocoso