Associazione Cultural-Turistica Aulettisti

Sita in via Torremuzza, che è la traversa di corso Vittorio Emanuele che inizia alla fontana del Cavalluccio Marino, venne costruita, su progetto di Paolo Amato, alla fine del XVII secolo e risente quindi in pieno dello stile Barocco, come mostrato già dalla facciata divisa in due ordini ciascuno dei quali è arricchito da statue e colonne che risaltano l'aspetto monumentale dell'opera.
Entrando si è accolti da una zona poco luminosa, divisa da colonne che reggono archi a tutto sesto, che merita particolare attenzione per la bellezza degli affreschi e dei decori marmorei che corrono sul soffitto con un equilibrio sobrio e raffinato.
Il corpo della chiesa è a navata unica con cappelle laterali, ed è anch'esso affrescato e decorato da giochi di marmi e stucchi, l'affresco principale della volta della navata rappresenta la "Gloria dell'ordine domenicano", e fu dipinto nel 1704 da A. Grano, percorrendo la navata si arriva alla zona del presbiterio molto luminosa e dominata da un dipinto, questo però moderno, raffigurante Gesù in vesti gloriose, la cupola reca un affresco del "Trionfo della Fede" della metà del XVIII secolo mentre l'altare è un'opera neoclassica di buon pregio arricchita da un bel tabernacolo in lapislazzuli.
All'interno si trovano anche parecchi dipinti del XVII e XVIII secolo tra cui ricordiamo nel presbiterio "Il Figliuol prodigo" e "Abramo e Melchisedech" di Pietro Dell'Aquila.

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& Walter Giocoso