Associazione Cultural-Turistica Aulettisti |
Amsterdam 30
Marzo 1996
viaggio di istruzione
di Fabio D'Anna
Oggi e` la prima volta che prendo l'aereo il giorno e` bello e la temperatura ideale per andare a mare, questo mi rasserena; l'aereo si alza e si vede dal finestrino la splendida costa dalla nostra isola. Mi stupisce il fatto che il cielo visto da vicino non ha un colore piu` intenso di quello che si vede da terra nelle giornate serene; lo stesso cielo si protrarra` per tutto il viaggio dato che, come e` ovvio, voliamo sopra le nuvole. Vedere la Sicilia dall'alto e` uno spettacolo stupendo eguagliato solo dalla vista delle Alpi, che incontriamo piu` avanti durante il viaggio.Arrivati ad Amsterdam il cielo diviene improvvisamente grigio scuro, scendendo con l'aereo attraverso le nuvole sembra di attraversare il purgatorio, mentre giu` e` gia` notte. L'aeroporto di Amsterdam e` immenso e i corridoi lunghi come autostrade; avevo appena finito di compiacermi di aver visto il nuovo aeroporto di Punta Raisi che sprofondo nuovamente nel mio provincialismo.Arriviamo li` con l'entusiasmo di chi arriva in un posto nuovo, siamo allegri e quindi in vena di ridere e scherzare, lo facciamo con modo tipico siciliano: gridando. Ci accorgiamo dopo un po' che siamo gli unici a comportarsi in quel modo, attorno a noi la gente cammina composta ed in silenzio e se parla lo fa con tono flebile, che ci saremmo aspettati in una chiesa e non in aeroporto. Nonostante il nostro modo bizzarro di fare nessuno si gira a guardaci, nessuno sguardo di sdegno o comunque che presupponga un giudizio, assolutamente indifferenti. Di contro, noi desideriamo scorgere tutto cio` che ci sta attorno, ad ogni persona, soprattutto se e` una bella ragazza, facciamo una scansione digitale, una radiografia ed una tomografia assiale computerizzata in tempo reale. La citta` olandese e` decisamente carina, conserva intatto il fascino di altri tempi, grazie alle possibilita` di ricostruire interamente l'edificio lasciando intatta (ma ristrutturata) la facciata. Inoltre i canali del centro contribuiscono a dare quel tocco suggestivo in piu` che non guasta e che permette anche di alleggerire il traffico su gomma. Meno belle sono le baracche costruite qui e la` sui canali; evidentemente la legge olandese non fa pagare le stesse tasse che ci sono da noi per le imbarcazioni e per l'ormeggio.Il centro citta` non e` poi cosi` grande, e dopo aver girato un po' si ha l'impressione di aver gia` visto tutto, e molto spesso dopo brevi deviazioni ci si ritrova a passeggiare per la strada principale che dal DAM porta alla stazione, quest'ultima (la stazione) e sicuramente uno degli edifici piu` belli della citta`. Esauriti gli interessi culturali e monumentali si passa presto a quelli prettamente turistici, gli olandesi non hanno complessi monumentali come i nostri ma sanno lo stesso come attrarre il turista, riescono persino a far visitare il loro museo delle cere ad un prezzo di circa 20.000 lire. Le attrazioni serali sono i pub ed il quartiere a luci rosse che si presenta come una sorta di fiera del sesso per turisti, li i banditori dei locali riconoscono un italiano o uno spagnolo con un solo colpo d'occhio, evidentemente sono i turisti dei paesi cattolici, a farsi attrarre con piu` facilita`. I pub sono come ogni altro pub europeo con la variante che oltre agli alcolici puoi ordinare cocaina e majorana. Il cibo non e` molto invitante, molto gustosa e` la carne molto meno i contorni, la colazione tipica e` costituita da uova e bacon ma negli hotel vengono serviti anche gli altri diversi alimenti delle colazioni tipiche europee. Il mercato dei fiori non e` altro che un mercato dedicato ai fiori, il mercato delle pulci e` un mercatino dell'usato, ma prima o poi il turista finisce con il visitarli entrambi.I musei sono abbastanza cari ma gli amanti dell'arte non possono certamente perdere il museo di Vincent Van Gogh, pieno di opere del pittore e di altri importanti autori amici di Vincent, nei quali si puo` ripercorrere l'intera vita artistica di Van Gogh. Ogni volta che si va all'estero si scopre miracolosamente quanto sia bella la nostra terra dal punto di vista artistico e monumentale, eppure le mete turistiche piu` ambite si trovano altrove, cio` che prevale e` la civilta` e la serenita` che i popoli nordici riescono ad imprimere. Entrando in un qualsiasi locale olandese aperto al pubblico non devi nemmeno chiedere al commesso se parla inglese, sai gia` che lo parla. Come faranno a farsi capire i turisti che vengono a Palermo? Se andate ad Amsterdam non portatevi gli occhiali da sole ma non dimenticatevi sciarpa e berretto, per una volta seguite i saggi consigli della nonna.
Page creators:
Roberto Inzerillo roberto.inzerillo@gmx.net
& Walter Giocoso