Vampirismo
Spesso
oggi quando si parla di vampiri e
vampirismo si pensa a finzioni teatrali e cinematografiche , in realta’ il
termine “vampiro” non e’ un invenzione recente ma un qualcosa di
misterioso la cui origine si perde negli oscure pieghe del tempo , nei
meandri nascosti e spesso volutamente dimenticati della memoria dell’uomo.
Il
termine “vampiro” e’ relativamente recente , di origine slava esso e’
legato alla radice “pi” cioe’ stregone e al verbo “wempti” che
significa bere. Notoriamente si legano i vampiri alle terre dell’Europa
Orientale , spesso a causa dell’associazione di questa creatura con il
famosissimo Conte Dracula personaggio ispirato allo storico Vlad Tapes ,
principe della Valacchia forse associato al “vampiro” a causa dei suoi
severissimi metodi di governo , chiamato e soprannominato DRACUL ,che in Rumeno
significa “stregone”. In realta’ Vlad fu un grande paladino della
Cristianita’ contro l’incombente pericolo turco che riusci’ a sconfiggere
anche disponendo di un
esercito notevolmente inferiore ,
utilizzando una vera e propria arma psicologica . Quando i turchi arrivarono
alla capitale del regno , Targoviste , trovarono circa 8.000 pali
ove erano stati infissi altrettanti prigionieri turchi. L’impatto fu
cosi’ inaspettato e tremendo che i turchi decisero subito di ritirarsi.
In
realta’ , Dracula a parte, il “vampirismo” si
perde nella notte dei tempi e non e’ caratteristico di una sola regione ma di
quasi tutta l’Europa e non solo. Abbiamo cosi’ i vrykolakas greci o gli upir
della Russia , passando per i polong della Malesia. La Dalmazia e l’Albania
invece sono infestati secondo il folklore locale dai Vukodlak , mentre in
Indonesia si pensa che le donne morte durante il parto si trasformino in
Langsuir demoni che succhiano il sangue ai bambini appena nati. Il nostro
excursus vampiresco potrebbe poi continuare nella Americhe , e cosi’ in Cile
vi era il chon chon mentre gli Aztechi credevano nelle pericolosissimie
ciuapipiltin anche esse , come visto in precedenza , donne morte durante il
parto e la nostra lista potrebbe proseguire ancora per molto.
In
tutti i casi , comunque , il vampiro e’ una creatura che si crede possa
tornare in vita dopo la morte per nutrirsi della linfa degli uomini vivi e
cosi’ spesso , per impedire il ritorno in vita , in alcune necropoli venivamo
messi enormi massi sul corpo del presunto vampiro per impedirgli di lasciare la
sepoltura.
Il
testo piu’ antico sul vampirismo e’ una tavoletta babilonese che si trova
nel British Museum e dove descrive
formule magiche che servono per proteggersi dai vampiri , e ancora gli assiri
credevana in un demone , Lilith, trasformato successivamente dagli ebrei nella
perfida prima moglie di Adamo che poi dara’ vita nella tradizion greco-romana
alla famosa Lamia , spesso raffigurata come una bella fanciulla che si nutriva
del sangue e del seme degli uomini.
In
realta’ dietro l’immagine del vampiro vi sono numerose spiegazioni , in
molte tradizioni il vampiro e’ un figlio illegittimo o ancora bambini nati con
denti , gli assassini , i ladri , o ancora , come gia’ detto , le donne morte
durante il parto. Molto spesso era considerato “vampiro” colui o colei che
violava i principali “tabu’” della religione locale.
Infatti
il selvaggio crede in una religione che non impone solo i precetti positivi , ma
anche quelli negativi , cioe’ tutto quello che “non va fatto” e che prende
il nome di Tabu’. Violando uno di questi adempimenti il credente entra in una
vorticosa spirale di causa-effetto che per lui diventa dannosa se non
addirittura mortale.
J.Frazer
, nel suo famosissimo libro , “il ramo d’oro” , descrive una serie
infinita’ di tabu’ , per esempio tra le tribu’ africane si crede che se
durante la caccia una moglie sia infedele con il suo marito , egli sara’ morso
da un serpente e morira’, nasce cosi’ l’idea del “non
morto” , l’uomo che torna dopo la morte per vendicare il tabu’ violato.
In
realta’ l’idea del vampiro nasce a causa della paura dei morti , comune a
tutte le culture , e in particolare dei morti che hanno ancora qualcosa da
regolare , cosi’ ecco come le donne morte durante il parto , i bambini defunti
ancora in fasce o ancora mariti traditi vogliano , dopo la morte , portare i
loro parenti con loro , nell’aldila’. Il rito funebre nasce proprio per
questo , esso e’ visto all’inizio con lo scopo di rompere drasticamente il
legame tra il defunto e le vita sulla terra. Del resto , nel passato , quando
non si conoscevano le malattie epidemiche , quando un uomo moriva di un male
sconosciuto e , successivamente dello stesso si ammalavano anche i suoi parenti
si pensava subito all’intervento malvagio del defunto.
Nasce
da queste paure l’idea, presso alcune culture orientali, della
cremazione o ancora , l’usanza , tipica dei nativi d’America , di
far spolpare il cadavere dagli animali.
Se
dunque capitava di avere un morto “in odore di vampirismo” ad esso si
applicavano rituali particolari. Magari tutte queste cose ci posson sembrare
lontani retaggi culturali di popoli distanti da noi , immersi in credenze
orientali che solo come curiosita’ “toccano” il nostro paese e la nostra
cultura. Questo in realta’ fino a pochi mesi fa , quando a
Trani , un paese della provincia di Bari , in Puglia , sono state scoperte
appunto le tombe di “vampiri”.
Infatti
in uno scavo condotto a Trani , in particolare in localita’ “Capo Colonna”
sono emerse due sepolcri databili IX-VIII sec. a.C. con particolari
sconcertanti. Infatti nella prima sepoltura era deposto un individuo in
posizione inginocchiata schiacciato
da un lastrone posto alle sue spalle , nella seconda tomba , molto piu’ grande
, son stati trovati tre defunti anch’essi con un masso.
In
realta’ l’area era sicuramente un luogo di culto , e questo lo
testimonierebbe il Monastero di Capo Colonna ancora visitabile. Gia’ nel
passato eran stati scoperti reperti di epoca micenea e tardo-ellenici , reperti
che pero' stranamente non sono mai stati resi noti ne’ pubblicati , l’ultimo
scavo pero’ ha portato alla luce
una struttura le cui pareti esterne , costituite da grandi lastroni , avevano la
particolarita’ di esser infisse nel terreno. Tra i diversi reperti trovati
e’ stato segnalato su di un frammento uno strano disegno di un “animale”
bipede con una notevole cresta e una coda da rettile. Ma le particolarita’ ,
gia’ non poco rilevanti , non si esauriscono qui , infatti e’ stata anche
ritrovata una “fossa circolare” di cui si ignora la funzione all’ interno
della quale sono state infisse delle pietre verticali. Per quanto riguarda le
due tombe , poi , la piu’ piccola e’ posizionata fuori dal recinto
dell’edificio , mentre la seconda all’interno dello stesso e inoltre
entrambe non hanno corredo funerario , sicuramente si doveva trattare di
stranissimi personaggi che , non dovevano assolutamente ritornare tra i vivi,
non permettendo loro di proiettare
se stessi e la propria stirpe negli
oceani del tempo. Sepolture
di questo tipo , gia’ presenti in altre parti del mondo , sono le prime
presenti e comunque scoperte in Italia.
Corpi
di uomini che dopo morti “non devono” ritornare tra i vivi , strani riti
legati a pietre verticali , misteriosi disegni di creature antropomorfe ,
sembrano echi lontani di una terra senza eta’ che ci nasconde nel suo ventre ,
come uno scrigno antichi riti e misteri non ancora svelati.
BIBLIOGRAFIA
“La
Gazzetta del Mezzogiono” 3-Marzo-2002
“Il
Ramo D’Oro” di J.Frazer
“Il
manuale del Vampirologo” M.Boselli