XXI Rally di Roma di Andrea e Roberto
I radioamatori svolgono il servizio di assistenza nei Rally
Tutto e' accaduto nel giro di pochissimo tempo, ne io ne Roberto avremmo mai pensato che di li' a neanche 4 o 5 giorni
ci saremmo trovati a dare assistenza radio ad un rally. Tutto grazie all'amicizia con un'altro radioamatore IW0BPH che
gia' aveva fatto altre assistenze di questo tipo. Incontrandolo all'uscita del portone di casa mi sento chiedere "Ci
sarebbe bisogno di una persona per un lavoro di assistenza ad un rally, ti interessa?". "Certamente che mi interessa!"
e' stata la mia risposta quasi immediata. Vista la mia passione per le auto e i rally penso che qualsiasi cosa sia deve
essere interessante. Poi mi dice "Bene, allora carica le batterie della radio e Domenica mattina alle 4 ci vediamo a Cave".
Ma dai!!! Oltre al fatto del rally l'assistenza la devo fare con la mia radio, chissa' che divertimento che potra' essere!
Accenno la cosa anche a Roberto che mi chiede se c'e' un posto anche per lui. Rigiro la domanda a BPH che mi dice di
essere al completo con il personale. Peccato, ci saremmo divertiti insieme. Poi il giorno dopo mi ricontatta e mi chiede
"Ma quel tuo amico e' sempre disponibile per l'assistenza? Sai, si e' ammalato uno di noi e c'e' un buco ora." E infatti
la risposta positiva non tarda ad arrivare.
Sabato sera ricevo le mappe, le istruzioni, altre scartoffie varie e ne do anche a Roberto una copia. Ci diamo i vari appuntamenti e poi a nanna presto.
Io ho la sveglia alle 2:30, mi vedo con BPH e con due macchine ci avviamo verso Cave, un piccolo paese a Sud di Roma.
Tutto il viaggio sotto il diluvio, strade allagate, rami per terra, fondo scivoloso per le foglie sull'asfalto, tanta
acqua da non averla mai vista tutta insieme. Fortunatamente alle prime luci dell'alba smette, ma rimane un freddo
assurdo, siamo a meta' Novembre. Sono le 5 del mattino e sono sveglio gia' da piu' di 3 ore.......
Roberto invece ha l'appuntamento con un'altra persona all'uscita prenestina del GRA alle 5 da dove poi si avvieranno
secondo gli orari della tabella di marcia verso la prima Prova Speciale. Stara' come passeggero nella macchina Scopa
che chiude ogni PS, comunichera' che tutto e' OK e raccogliera' le tabelle con i tempi da riportare alla direzione.
Io mi trovo proprio alla partenza di questa prima prova e il mio compito e' di mantenere le comunicazioni fra i giudici
e i commissari verso la direzione di gara e inoltre di comunicare i passaggi allo start di ogni singola macchina in gara.
Alle 5:30 arrivano i giudici con tutte le loro attrezzature: cronometri, semafori, GPS, tabelle, sensori, portatile.
Cominciano ad arrivare un po' di spettatori e dopo un po' la municipale chiude la strada. Io mi sono posizionato sul
ciglio della strada vicino il piu' possibile alla linea di start. In attesa dell'inizio della gara mi rileggo le
istruzioni e memorizzo le frequenze sulla radio. E continua a far freddo, tanto freddo! I giudici mi dicono "Ma questo
non e' niente, pensa a quei rally che si svolgono di notte, li' veramente vorresti non aver mai detto di si!!".
Arrivano anche il carri attrezzi e l'ambulanza che si posizionano in un piccolo parcheggio vicino alla strada.
Iniziano le prime comunicazioni di prova fra me e BPH con cui faccio coppia: lui si trova al termine della PS e da li'
controlla che le macchine che io ho visto partire siano arrivate tutte. Se qualcuna manca vuol dire che c'e' stato
qualche problema: e' uscita di strada oppure ha avuto un guasto e si fa' partire l'ambulanza e il carro attrezzi
fermando la partenza delle altre auto. Altre comunicazioni iniziano fra i direttori della PS e la Direzione Gara, poi
alle 6 puntuali partono le macchine apripista, di seguito la prima auto e poi a seguire staccate di un minuto fra una
e l'altra le restanti. "E' partita la 1". "E' partita la 2"...... "Fermate la PS. La 6 non e' uscita". "OK. e' ferma e
stanno bene, si puo' ripartire". Qualche macchina ha avuto qualche problemino ed infatti alla fine della PS la vediamo
riscendere quasi a spinta.
Al termine di tutte le auto arriva Roberto e vedo che e' passeggero in una macchina scopa che e' una bellissima Lancia
Delta HF Integrale. Ad ogni passaggio il rombo e' piu' forte delle atre macchine in gara: uno spettacolo!
Si conclude il primo passaggio e prima che ritornino di nuovo qui' dovranno passare tutte le altre PS. Si ricomincia a
dare le partenze, poi di nuovo Roberto sulla scopa e poi ancora il terzo e ultimo passaggio. Prima di andarsene c'e' la
gara amatoriale delle Porsche e questa volta la macchina scopa e' una luccicante Alfa Romeo Giulietta.
Alla fine ce ne andiamo tutti a casa e il resocondo e': una giornata diversa e divertente, con un po' di fatica per
l'alzataccia e il restare sveglio e attento nel tornare a casa, un bel po' di freddo e per Roberto piu' di 500Km seduti
da passeggero su strade tortuose senza avere molto tempo per i bisogni fisiologici del corpo.
Comunque aspettiamo che ci richiamino per altre assistenze.
Quando Andrea mi chiama sabato, dicendomi che manca una persona per il servizio di assistenza sto già pensando a tutto
quello che mi può servire. Confermata la mia disponibilità, vengo a sapere che dovrò essere sulla vettura scopa, una Lancia
Delta Integrale, allora non ci sono più dubbi non vedo lora di essere lì!
La domenica inzia molto presto, sveglia alle 4:45, esco di casa e con netto anticipo sono già al punto di incontro con
Max il proprietario della Delta. Appena arriva ci avviamo verso Palestrina (RM), dove c'è il riordino e parco assistenza.
Li sotto una fredda pioggerellina, e una veloce presentazione, ci accingiamo a montare antenna e radio, che trova subito
posto sul cruscotto, ma ben presto mi accorgo che è meglio reggere la radio in mano.
Si comincia e con tranquillità ci portiamo alla partenza della prima speciale, dove trovo Andrea chiuso in macchina,
visto il freddo, che communica le partenze delle macchine. Scambiamo poche chiacchiere, mentre sono li in attesa della
nostra partenza, e gli scatto qualche foto ricordo. Arrivano le ultime macchine così ci prepariamo a partire anche noi,
la radio è sintonizzata sulla giusta frequenza, il lampeggiante funziona, pronti. I giudici di gara ci danno l'OK per
partire e via, alla prima curva la radio è quasi finita a terra e capisco che è meglio reggerla in mano, qualche altra
curva e troviamo già la prima macchina ferma, ci accertiamo che stiano bene, ci facciamo consegnare il loro foglio dei
tempi e si riparte, nel frattempo avviso Andrea e BPH che una vettura è ferma lungo la speciale.
Finisce la prima prova, raccogliamo i tempi di uscita e di nuovo via verso la prossima speciale, che nel frattempo è
già cominciata. Anche per noi sembra una gara contro il tempo e senza sosta. Alla seconda speciale la cosa si ripete,
altre macchine ferme per noie meccaniche e non solo. Durante il primo passaggio alla prova che sale da Subbiaco a Monte Livata,
troviamo un paio di macchine che sono finite fuori strada, fortunatamente niente di grave, danni solo alle macchine così
contattiamo la partenza per far mandare su il carrattrezzi. Mentre proseguiamo arriviamo nella parte più alta della
strada e con nostra sorpresa vediamo la neve cadere giù, così viste anche le due uscite di strada decidiamo di procedere
con cautela.
Tutta la giornata prosegue in questo modo, dandoci pochi minuti di tranquillità tra una prova e l'altra.
Nonostante tutto devo dire che è stata una esperienza molto bella, avevo sempre desiderato correre un rally con una Delta, come pilotà
però, ma devo dire che è stato comunque molto bello. Per dare un'idea di cio che è stata la giornata, di seguito c'è un
filmato che riguarda l'ultimo pasaggio alla prova speciale che porta da Cave a Rocca di Cave, provate ad immagginare il tutto per 500Km circa!
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