da
IL CENTRO,
quotidiano d'Abruzzo
(ed. on line)
Pescara cronaca
martedi 9 gennaio 2001
www.ilcentro.it |
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100
mila lire a chi compra una bici
Varata una
mozione sugli incentivi, corsi sul traffico per studenti
Basta avere
lo scontrino fiscale per avere diritto al contributo del Comune
PESCARA. Lasciate
in garage l'auto e andate in un negozio a comprarvi subito una bicicletta.
E' quanto sembra suggerire la mozione, approvata ieri in consiglio comunale
con 14 voti a favore e 9 astenuti, che prevede incentivi sostanziosi per
chi decide di acquistare nel prossimo futuro una due ruote. Basterà
presentarsi in Comune con lo scontrino che certifichi l'acquisto per ottenere
un rimborso pari a 100mila lire. Ma c'è qualcosa anche per chi usa
i motorini: il Comune dovrà organizzare corsi di educazione stradale
obbligatori per gli studenti delle scuole medie inferiori.
Si tratta di
un'altra mozione approvata all'unanimità, sempre ieri dal consiglio
comunale. Intanto, l'associazione «Sos inquinamento» ha lanciato
ancora una volta un appello al sindaco, Carlo Pace, affinché adotti
misure per limitare il traffico delle auto nelle strade più inquinate
della città. Andiamo con ordine.
INCENTIVI PER
LE BICI. La mozione, che porta la firma del consigliere di An, Eliseo Marrone,
impegna sindaco e giunta a stanziare nel bilancio di quest'anno la cifra
di 200 milioni di lire. Serviranno a pagare gli incentivi a tutti i cittadini
che comprano una nuova bicicletta. Basterà avere la ricevuta o lo
scontrino per dimostrare l'avvenuto acquisto. Dopodiché, il Comune
verserà all'acquirente un contributo pari a 100mila lire.
Qualche perplessità
sulla somma da stanziare in bilancio è stata espressa dall'assessore
alle finanze, Gian Franco D'Ascanio, il quale ha proposto prima del voto
di ridurre lo stanziamento. «Possiamo finanziare al massimo 50 milioni»,
ha affermato. Ma il proponente della mozione ha rifiutato la modifica e
il provvedimento è passato con il consenso di parte della maggioranza
e dell'opposizione. Favorevole, tra gli altri, il consigliere di Rifondazione
comunista, Maurizio Acerbo, mentre il capogruppo dei Ds, Armando Mancini,
si è astenuto perché «mancano le strutture idonee per
poter utilizzare la bici in città».
LEZIONI SUL
TRAFFICO. Il riferimento è a un recente incidente in cui è
rimasta gravemente ferita una vigilessa. Prendendo spunto da questa vicenda
Edoardo De Blasio, consigliere dei Ds, ha deciso di presentare una mozione
che impegna il sindaco, Carlo Pace e gli assessori alla polizia urbana
e all'istruzione, Gianni Teodoro e Carlo Masci, ad adottare misure repressive
nei confronti dei conducenti dei ciclomotori che non rispettino il Codice
della strada. Un giro di vite che interessa 10mila motorini. Secondo l'assessore
al traffico, Armando Foschi, Pescara è tra le città con la
più alta concentrazione di ciclomotori per abitante. E non è
finita qui. Nel prossimo futuro la giunta avrà anche il compito
di organizzare, «in collaborazione con Aci, Provveditorato agli studi
e Motorizzazione civile», corsi annuali obbligatori di educazione
stradale per gli studenti delle scuole medie inferiori.
ALLARME INQUINAMENTO.
L'associazione di cui è presidente il consigliere Glauco Torlontano,
è tornata alla carica sul problema dello smog. Ieri ha lanciato
un nuovo appello alla giunta perché limiti il traffico nelle zone
inquinate. Sempre sua la richiesta al sindaco di far rispettare il divieto
di fumo nei locali di tutta la città e persino nell'aula del consiglio.
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IL MESSAGGERO,
Edizione regionale
Abruzzo
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Pescara cronaca
martedi 9 gennaio 2001
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Martedì
9 Gennaio 2001 |
Ecoincentivo:
centomila lire
a chi acquista una bicicletta
di ALESSANDRO RICCI
Centomila lire di contributo a chi
acquista una bicicletta, per un totale di duecento milioni di incentivo
e, quindi, duemila bici. La mozione, che vede come primo firmatario il
consigliere Eliseo Marrone (An), è stata approvata ieri pomeriggio
nel corso del consiglio comunale: ventitrè presenti, quattordici
favorevoli, nove astenuti e nessun contrario.
Tutti compatti, o quasi, per una proposta
che contribuirà a rendere Pescara un po’ meno città del traffico.
Bisogna però attendere il nuovo bilancio di previsione, in seguito
al quale, con modalità ancora da stabilire, l’iniziativa sarà
operativa. Fra marzo e giungo, quindi, secondo le previsioni di Marrone.
«L’idea mi è venuta dopo
aver letto un recente articolo sul giornale del Touring Club - ha spiegato
Marrone - che indicava la tendenza nazionale a riqualificare argini, riviere
e anche sentieri nei boschi, per renderli ciclabili. Importante: l’iniziativa
è rivolta a tutti, a prescindere dal ceto e dal tipo di bicicletta».
Bene, ma in ogni caso c’è ancora
tanto da fare per quanto riguarda lo stato delle piste ciclabili in città.
«La questione è stata anche oggetto di discussione in consiglio
- prosegue Marrone - Mancini, ad esempio, perplesso, ma non contrario,
si è astenuto perchè ritiene che non essendoci zone adeguate,
sarebbe solo un gran confusione. Io dico, creiamo domanda e le piste si
faranno». La domanda già c’è, ma cade abbastanza nel
vuoto. «Chi vuole andare in bici sarà ascoltato».
«Centomila lire di contributo
? Mi sembra un sogno». Questa la reazione di Leonardo Bevilacqua,
cognome celebre del ciclismo da tre generazioni, alla notizia della proposta
del consiglio. «Pensate che ho amici che in estate vanno fino in
Austria per pedalare sugli argini. Comunque bisogna fare piste ciclabili
degne di questo nome. Guardate che dopo i miglioramenti sull’ex tracciato
sono state vendute un sacco di bici, andiamo avanti così!».
Insomma, vogliamo la bicicletta e vogliamo pure pedalare, sarebbe il como
non essere ascoltati.
Fra le altre mozioni relative a traffico
e salute, approvata quella di Edoardo De Blasio, per l’istituzione di corsi
di educazione stradale nelle scuole medie inferiori e per invitare i vigili
urbani a sequestrare i ciclomotori di chi non rispetta il codice della
strada.
Infine, Glauco Torlontano chiede al
consiglio di dare il buon esempio: in comune non si fuma. «L’azione
killer del fumo si esercita anche sui non fumatori - afferma - e si somma
a quella dei vari inquinanti atmosferici». Torlontano chiede di apporre
cartelli di divieto di fumo e invita i vigili urbani a multare chi non
li rispetta. Se ne discuterà nelle prossime sedute.
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