CHIESA DI SANTA MARIA ASSUNTA
(Immagine personale)
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STORIA
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XX secolo
- Nascita della chiesa di Santa Maria Assunta
La chiesa di Santa Maria Assunta è stata costruita tra il 1916 e il 1929 successivamente al terremoto del 1915, che ha distrutto completamente il vecchio borgo di Gioia dei Marsi.
Gioia dei Marsi in seguito al sisma è stata ricostruita su un nuovo sito, dove è stata eretta questa chiesa.
- La Seconda guerra mondiale
Nel 1940 l’Italia entra in guerra al fianco della Germania, ma dopo tre anni viene perdendo su tutti i fronti. Ciò porta prima al crollo del Fascismo e poi all’invasione tedesca del settembre 1943. Si forma la Linea Gustav che taglia l’Italia in due.
Tedeschi e Alleati combattono intorno a questa linea tra l’ottobre del ‘43 e il giugno del ‘44. La gente abruzzese subisce in pieno sia il regime di polizia degli occupanti tedeschi che i bombardamenti alleati. Il periodo è durissimo per tutti.
Sicuramente il momento peggiore è quello in cui si scatena lo scontro diretto fra i Tedeschi e gli Alleati sulla Linea Gustav. La Marsica come tutte le zone a ridosso della linea vive un momento duro, tra i bombardamenti alleati e i rastrellamenti tedeschi che colpiscono persone e averi.
Tuttavia, alla fine gli Alleati e gli antifascisti guadagnano posizioni e irrompono attraverso la Linea Gustav liberando il Centro Italia. Gli Alleati liberano la Marsica alla metà del giugno 1944. Nell’aprile 1945 l’Italia è completamente liberata dai nazifascisti.
- La chiesa di Santa Maria Assunta dopo la guerra
La chiesa alla fine della guerra sembra non aver riportato danni dai bombardamenti alleati.
Ciò ha consentito un più rapido ritorno alla normalità e una ripartenza da un momento duro come quello della guerra.
- Gioia dei Marsi 1945-90
Gioia dei Marsi è ripartita riparando la parte materiale danneggiata dal sisma, ma nulla ha potuto contro il fenomeno migratorio che dagli anni ’50 ha visto partire molti abitanti verso le grandi città italiane
Il calo demografico di Gioia dei Marsi ha visto il paese passare dalle 2.934 unità del 1951 alle 2.557 unità del 1971.
Il fenomeno migratorio è proseguito anche negli anni ’70, così che Gioia è arrivata a contare nel 1981 2.389 unità. Purtroppo, il calo demografico è continuato anche nei decenni successivi, nonostante che nel paese si sia registrata una certa ripresa economica negli anni ’80 e ’90.
- La chiesa di Santa Maria Assunta nel secondo Novecento
La chiesa di Santa Maria Assunta ha operato lungo tutta la seconda metà del XX secolo, cercando di accompagnare lo sviluppo del paese anche con manifestazioni culturali e sociali di diverso tipo.
Allo stesso tempo, notiamo che la chiesa nel corso di questo periodo non ha subito rimaneggiamenti, tranne che per qualche aspetto minore.
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XXI secolo
- Gioia dei Marsi 2000-2015
La vita del borgo è proseguita in modo semplice anche nel nuovo secolo, in cui la struttura economica si concentra ancora sul settore agricolo. Allo stesso tempo, come avviene in altri paesi della Marsica si viene recuperando la propria memoria storica con varie iniziative. Il tema del recupero della memoria storica è stato il tema dominante durante le celebrazioni del 2015, in ricordo del terremoto di cento anni prima. Queste manifestazioni hanno avuto l’indubbio merito di fare i conti con un avvenimento tanto drammatico da lasciare ancora strascichi nella vita odierna.
- La chiesa di Santa Maria Assunta 2000-2015
La chiesa di Santa Maria Assunta è sempre stata al centro di queste iniziative di rilancio di Gioia dei Marsi, favorendole in diversi modi.
Nel 2005 la chiesa ha poi subito un restauro parziale con il rifacimento del tetto.
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STRUTTURA
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Pianta
La pianta della chiesa è di tipo longitudinale con un impianto interno a tre navate.
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Struttura interna
Lo spazio interno, organizzato in tre navate, è delimitato da due file di forti pilastri a base quadrata che dividono la chiesa in tre parti.
Nella navata centrale troviamo la zona presbiteriale, con l’altare maggiore elevato di un gradino rispetto al piano di calpestio. L’altare si presenta in una forma tendente allo stile neoclassico.
Nelle navate laterali abbiamo posti sulle pareti una serie di altari di stile neoclassico e due cappelle. Il pavimento della chiesa è fatto in lastre in marmo di trani e verde Guatemala.
La struttura portante è costituita da travi, pilastri e soffitto in cemento armato. La copertura è a doppia falda a capanna nella navata centrale, mentre le due navate laterali si preseano con una copertura a falda unica.
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La Facciata
La facciata centrale è costituita dall’attacco al cielo che segue il profilo del tetto a falde rivestito da una cortina in mattoni, valorizzata da lesene con al di sopra un timpano di color bianco.
(Immagine personale)
Il sistema delle bucature è formato da un’ampia finestra semicircolare centrale al di sopra del portone d’ingresso.
Nelle facciate laterali, sulla parete della navata centrale, sono state realizzate ampie finestre che garantiscono un’ottima illuminazione all’interno.
A completamento della facciata troviamo la scalinata esterna composta da due file di scale, raccordate tra esse da un breve passaggio.
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Il Campanile
Immagine personale
Il campanile è costruito in cemento armato è si posiziona nella navata laterale destra. Si tratta di una torre a pianta quadrata, con cella campanaria munita di apertura su tutte le facce. La copertura è del tipo a cuspide piramidale.
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BIBLIOGRAFIA
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