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notizie vecchie, ma interessanti:

Il cellulare si rintraccia con Phonetracker

12 settembre 2001

Un'azienda tedesca, PC Funk, ha prodotto un originale dispositivo per rintracciare in ogni momento il proprio telefono cellulare. L'apparecchio si chiama Phonetracker ed il suo funzionamento è semplice. Si tratta, in pratica, di un piccolo connettore che si collega al cellulare e permette di rintracciarne i movimenti tramite le celle del sistema GSM. Difatti, il piccolo dispositivo segnala, grazie ad un sensore interno, qualsiasi movimento, che istantaneamente viene registrato e spedito via SMS ad un altro cellulare o ad una console fissa.

In questo modo si può, ad esempio, nascondere il cellulare in auto e rintracciare con facilità la stessa in caso di furto. Infatti, il sistema può essere collegato ad un servizio di localizzazione basato sul Web, dove vengono indicati passo passo i movimenti del Phonetracker, con uno scarto di 100 metri circa. Un altro metodo di utilizzo è per sorvegliare un bambino. Basterà, infatti, nascondere il cellulare con Phonetracker in uno zainetto oppure in un giocattolo, per rendersi conto di dove si trovi il piccolo. Il sistema può essere, infatti, programmato in modo tale che venga mandato subito un SMS o parta una telefonata nel caso il bambino esca da una determinata zona, precedentemente scelta. Inoltre, ci si può mettere in collegamento diretto con il cellulare dotato di Phonetracker, per ascoltare cosa avvenga nelle sue vicinanze, senza farlo squillare.

Il piccolo dispositivo arriverà sul mercato tedesco a settembre per Siemens S25, C35, M35, S35 e SL45, mentre ad ottobre ne uscirà una versione per Nokia 6210, 6250 e 7110. Il costo del dispositivo sarà di 99 Euro. In seguito la sua vendita dovrebbe essere estesa anche ad Austria e Svizzera. Ancora nulla si sa su di un suo possibile arrivo in Italia.

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Motorola produrrà i caricabatteria a manovella

7 settembre 2001

Svelato il nome dell'importante costruttore telefonico che commercializzerà con i propri telefonini il nuovo caricabatteria a manovella sviluppato da Freeplay Energy, società leader nel mercato dei dispositivi funzionanti a carica manuale, si tratterà di Motorola.

Il caricabatteria verrà prodotto non solo per i telefonini, ma anche per i computer palmari, i notebook e gli walkman. Ad ogni giro di manovella corrisponderanno sei minuti di conversazione o due ore in stand by. Il costo del prodotto sarà di circa 65 Euro ed uscirà entro la fine dell'anno.

Il primo dispositivo a manovella è stato inventato dal celebre scienziato inglese Trevor Baylis dieci anni fa, nel tentativo di fornire apparecchiature elettroniche anche a quelle popolazioni che non avessero la disponibilità di una fornitura elettrica. La radio a manovella, prodotta da Freeplay, è stata venduta in oltre un milione di pezzi ed altre importanti aziende dell'elettronica di consumo ne hanno prodotto di proprie, è il caso di Aiwa, Sony e Philips.

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Lo squillo da record di Virgin

7 settembre 2001

Eclatante impresa firmata Virgin Mobile. L'intraprendente compagnia mobile inglese ha, infatti, stabilito un bizzarro, quanto incredibile, record. Ha fatto riunire all'ora di pranzo, nella centrale Leicester Square, a Londra, un gran numero di utilizzatori di cellulari, ha fatto scaricare ad ognuno di loro la suoneria 'Pearl & Dean' e, alla presenza di un inviato del Guinness dei primati, ha fatto squillare tutti i cellulari contemporaneamente.

Ne è venuto fuori un unico roboante suono, che si è diffuso anche nelle strade vicine. Il record è stato raggiunto con ben 254 partecipanti, nonostante l'usuale pioggia britannica. A tutti gli utenti che hanno aderito all'insolita iniziativa è stata regalata una T-Shirt.

L'avvenimento è servito a pubblicizzare il nuovo servizio di loghi e suonerie messo a punto da Virgin. Il mercato di questo settore, infatti, è in netto aumento e si calcola che ammonti a circa 2.000 miliardi di lire in tutto il mondo e, nella sola Londra, a 10 miliardi di Lire.

C'è da dire che il record di Virgin sarebbe, in realtà, un falso In Finlandia infatti ha avuto luogo poco tempo fa una iniziativa simile, che ha coinvolto oltre 800 persone. Per il rammarico degli organizzatori finlandesi, però, nessun inviato del Guinness dei primati era presente, di conseguenza il record non è stato registrato. Il primato di Virgin per ora dorme quindi sonni tranquilli.

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Tariffe ridotte per i numeri sfortunati

3 settembre 2001

Singolare promozione in Cina, dove l'importanza della superstizione ha portato l'operatore mobile China Unicom, ad offrire ai possessori di numeri telefonici che contengano un '4' tra le ultime quattro cifre, tariffe a prezzi stracciati, meno del minimo fissato dalle autorità governative cinesi.

L'offerta è stata lanciata nella città di Shijiazhuang, metropoli di 8.6 milioni di abitanti. Il numero '4'" in cinese è sinonimo della parola 'morte', visto che si pronuncia quasi nello stesso modo. Già da tempo i costruttori di terminali hanno eliminato questa cifra dalla denominazione dei loro modelli, sostituendola spesso con il numero '8', che è, invece, di buon auspicio.

La battaglia a colpi di promozioni tra i due gestori China Unicom e China Mobile prosegue senza tregua. China Unicom, avendo una quota di mercato minore, per le leggi cinesi, può presentare tariffe più convenienti. China Unicom afferma che anche in altre città verrà presto offerta la nuova tariffa anti sfortuna. In altre province China Mobile, per contrastare la verve del concorrente, sta iniziando ad offrire gratuitamente le chiamate in entrata, che, solitamente, sono, invece, a carico di chi riceve.

La concorrenza che si sta profilando tra i due gestori, non potrà fare altro che apportare benefici agli utenti cinesi, pur se molti paletti vengono posti dalle autorità governative, spesso ancora legate alla visione monopolistica del passato.

Svelato il mistero delle sigle dei cellulari

23 giugno 2001

A chi si fosse chiesto il perché alcuni cellulari avessero delle sigle così elaborate, l'antica numerologia cinese può dare una risposta. Spesso i numeri che indicano i vari modelli sono molto difficili da ricordare, nonché dal significato oscuro. Quanti si sono chiesti perché quelle sigle: A1018, SL45, S40, 701 ? Bisogna, oltretutto, avere un'ottima memoria per ricordarsi tutti questi numeri. Ma, forse, per qualcuna di queste sigle una spiegazione c'è.

È risaputo che la Cina è un paese dalle forti tradizioni e dalla elevata superstizione. In Europa ed in America, il significato dei numeri non va al di là delle mere cifre. In Cina, invece, ogni numero ha una sua cabala ben precisa, un suo significato recondito, al quale si può legare la vita di ogni individuo. Fortuna e sfortuna, quindi, legate a determinate cifre. Si nota, allora, che Ericsson ha sapientemente approfittato di queste credenze. Gli ultimi cellulari prodotti, in particolar modo, per il mercato cinese, sono stati, infatti, chiamati: A1018, A2618, A2628 ed A3618. Perché quel numero "8" finale? Presto detto. Nell'antica numerologia cinese, '8' significa prosperità, buoni auspici. Questo numero è senza dubbio il preferito dai cinesi.

Inoltre molte parole cinesi sono omonimi, ovvero suonano nello stesso modo, ma significano cose diverse. Quando si pronuncia '8' si può confondere con la parola che significa "aumento". Ecco un altro motivo di buon auspicio. Rivelato il progetto di Ericsson, subito Nokia si è detta dispiaciuta che i propri terminali non avessero tali significati reconditi. Le sigle della casa finlandese, infatti, non sono altro che un mero computo numerico dei terminali finora prodotti, a partire dal capostipite Nokia 1010. Sembrerebbe quindi un tipico esempio di didattica soluzione occidentale.

Ma i più attenti si saranno certo accorti che non è mai esistito un cellulare Nokia con il numero '4' presente. Stranamente scopriamo, poi, che questo numero nella numerologia cinese vuol dire 'morte', qundi è il peggior numero che possa essere scelto. Addirittura alcuni ospedali saltano il quarto piano, passando dal terzo direttamente al quinto. Quindi anche Nokia sembra abbia pensato alla superstizione. Anche la scelta dei nomi 8810 ed 8850 può far pensare ad una certa attenzione al doppio '8' iniziale.

Una mezza conferma arriva da Ericsson. La casa svedese infatti, dice che quando si sceglie il nome di un cellulare, si vede innanzitutto che esso non abbia un significato negativo presso alcuna cultura. La scelta di inserire il numero '8' alla fine della sigla di alcuni terminali è certamente intenzionale. La scoperta avvenne per caso, quando si scoprì che un vecchio terminale Ericsson, lo SH 888, vendeva molto bene in Asia. Adesso sia le lettere, che i numeri della sigla di ogni cellulare, vengono scelti con cura da una società appositamente ingaggiata.

Continuando il gioco dei numeri, non possiamo non notare che anche Motorola ha una sigla quantomeno sospettosa, V3688, che all'epoca del suo lancio sul mercato destò non poche curiosità. Forse adesso si capisce il perché di quella scelta. E non si tratta di un caso isolato. Se si da un'occhiata alla gamma Motorola, soprattutto ai cellulari di fascia bassa, quelli più venduti in Cina, si nota una prevalenza incredibile del numero '8'. Si passa dal M3188, al M3288, per poi passare ad una lunga sfilza di esempi: M3588, M3688, M3888, L7089, V2088, V2288, T2288, P7389, fino ai più recenti M6088 ed Accompli 6188, quest'ultimo espressamente pensato per il mercato cinese. Che anche la casa americana sia caduta nella superstizione? Pare proprio di sì. D'altronde non si può non notare che anche nell'intera gamma Motorola non vi è un solo cellulare che contenga il numero '4'.

Eppure non tutti i produttori sono così attenti alle tradizioni popolari. Siemens, ad esempio, con tipica mentalità teutonica, aveva del tutto ignorato la regola, mettendo in commercio una serie di cellulari con il mortifero numero '4', per poi modificarne la sigla identificativa per i modelli distribuiti sul mercato orientale, in modo che contenessero una o due volte la cifra '8', al pari dei telefoni delle aziende concorrenti

NEWS SUGLI SMS:

Ora passiamo al trucco di oggi.

Spesso ci si chiede se esiste un servizio che permetta l'invio di SMS gratuitamente. La parola gratis è oramai quasi scomparsa su internet, ma siamo comunque in grado oggi di offrirvi un software gratuito per inviare senza alcuna spesa qualche SMS.

20.000 SMS sono stati messi a disposizione solo di tutti gli iscritti alla Newsletter UnTruccoAlGiorno. Ogni utente avrà garantita l'attivazione di un proprio account con alcuni sms,  fino ad esaurimento dei 20.000 sms relativi a questa offerta.

Grazie alla fervida mente di Roberto Pucci e del sottoscritto, ecco un software che può inviare SMS utilizzando però il vostro PC e la connessione ad Internet. Fin qui può sembrare un servizio simile a tanti altri, ma, attenzione, il software SMSeVia offre un'interfaccia semplicissima che ricorda quella di un client di posta elettronica (Outlook Express o Eudora, tanto per fare un esempio).

Grazie alle funzioni di questo software e alla sua praticità d'uso, potete scrivere tutti gli SMS che volete: a connessione Internet avvenuta basta solo dare il comando Invia ed il software li spedisce. Pensate a quante volte per comunicare con i vostri amici avete digitato il messaggio e poi spedito uno per volta...
Invece con questo programma tutto risulta facilitato e veloce allo stesso tempo: vi create una rubrica, inserite tutti i nominativi che volete e spedite il messaggio a tutti coloro che volete raggiungere con un unico clic! 

E' utilissimo, alle aziende perché permette di comunicare velocemente con i rivenditori oppure con i clienti. 
E' già utilizzato con successo da agenzie di viaggio, pub, ristoranti, discoteche, ditte di spedizioni e gallerie d'arte.
Pensate, ad esempio, all'agriturismo che si ritrova con le camere libere il mercoledì: può inviare un SMS ai suoi clienti abituali ed offrire le camere ad un prezzo scontato. Oppure una semplice pescheria a cui sono arrivate delle ostriche fresche dalla Provenza: invia un SMS ed invita i suoi clienti a acquistare questa prelibatezza fino ad esaurimento scorte. Insomma le possibilità di utilizzo sono infinite (volendo esiste anche un'apposita pagina sul sito dove si può chiedere consulenza in tal senso).

Solo per i lettori di Untruccoalgiorno è possibile scaricare gratuitamente il software ed inviare alcuni SMS, tramite questa pagina personalizzata.

Inoltre il sito SMSeVia.it offre anche la possibilità di diventare rivenditori del prodotto attraverso l'adesione ad un suo programma di Affiliazione (chi volesse delucidazioni sui programmi di affiliazione, scarichi questa breve guida).

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                                    I gennaio 2002

Una 'SMS Machine' per ricevere migliaia di messaggi

20 settembre 2001

Vi siete mai chiesti come facciano le varie trasmissioni, soprattutto radiofoniche, a ricevere centinaia di SMS ai numeri che danno al pubblico? Ebbene la risposta è nella SMS Machine, una macchina sviluppata appositamente per ricevere grandi quantità di SMS senza andare in tilt, come succederebbe ad un normale cellulare.

La SMS Machine è prodotta dalla società Area SX ed è utilizzata già da tempo da varie radio, come RDS e Radio Capital. Il funzionamento del dispositivo è semplice ed è basato sul sistema operativo Linux. In occasione del COM-PA, il Salone della Comunicazione pubblica e dei servizi per il cittadino, SMS Machine sarà utilizzata per ricordare ai visitatori che si siano preventivamente registrati on line, l'inizio di determinati eventi, con un SMS, direttamente sul proprio cellulare.

SMS/1
Vi ricordate la "sindrome del tunnel carpale"? E' un
problema legato all'uso abituale di mouse e tastiera
risolto, almeno parzialmente, dall'arrivo di strumenti
ergonomici. Oggi fanno paura i "Text message injiury", vale
a dire le patologie di legamenti e tessuti dovute ai
movimenti ripetuti di chi usa la tastiera del cellulare per
mandare sms. Secondo gli esperti i movimenti brevissimi e
veloci costringono le dita a lavorare senza che l'afflusso
di sangue sia proporzionato. E proliferano gonfiori e
infiammazioni...

SMS/2
Nel dicembre del 2000 gli sms spediti in tutto il mondo
hanno toccato la considerevole cifra di 15 miliardi. Una
bazzecola, se si confronta il dato con le stime ufficiali:
secondo gli esperti lo scambio di "messaggini" e' destinato
a raggiungere quota 100 miliardi al mese entro il 2002.

La Siae riduce le proprie pretese sulle suonerie

18 maggio 2001

Dopo il gran parlare dei giorni scorsi sugli SMS inviati da Internet e soprattutto sul pagamento delle suonerie offerte da vari siti, la Siae fa marcia indietro. Solo pochi giorni fa infatti, aveva chiesto che, come pagamento per i diritti d'autore delle canzoni, ogni suoneria fosse gravata di 194 lire da pagare alla Siae.

Le proteste da parte di tutti i siti interessati non si sono fatte attendere. La Siae ha subito ridimensionato le sue pretese e, per bocca del suo commissario Mauro Masi, afferma che i pagamenti devono essere sufficientemente bassi da non inficiare lo sviluppo di un mercato importante qual è Internet.

La tariffa da corrispondere alla SIAE dovrebbe attestarsi secondo Masi, intorno al 10-12 per cento del costo totale della suoneria. Il prezzo proposto precedentemente di 194 lire aveva fatto gridare allo scandalo, visto anche il prezzo di ogni SMS con suoneria inviato, che non supera le 70 lire. Masi conclude dicendo che il corrispettivo richiesto della Siae sarà quindi di circa 5-8 lire per ogni suoneria inviata dai siti Internet.

La fine degli SMS gratuiti inviati da Internet

26 aprile 2001

E' di queste ultime ore la notizia che gli SMS inviati gratuitamente da Internet ai telefoni cellulari avrebbero i giorni contati. Le compagnie telefoniche sarebbero giunte infatti ad un accordo per la cosidetta 'tariffa di interconnessione', in altri termini sulla spartizione del costo del messaggio SMS fra il gestore che lo invia e quello a cui appartiene il telefono cellulare dell'utente che lo riceve.

Al pari delle normali conversazioni telefoniche anche gli SMS, nel caso in cui mittente e destinatario appartengano a due gestori differenti, utilizzano le reti mobili dei entrambi i gestori. Questo il motivo che ha portato alla decisione di ripartirsi i proventi che derivano da un servizio il cui utilizzo è in crescita esponenziale.

Non appena questa novità diventerà operativa, probabilmente già a partire dal mese prossimo, è facile che molti siti Internet che offrono gratuitamente un servizio legato all'invio gratuito di SMS dovranno rivedere la propria politica commerciale, sopprimendo il servizio a causa dell'aumento dei costi oppure facendolo diventare a pagamento, con enorme dispiacere per gli utenti che l'invio gratuito di SMS da Internet avevano iniziato a darlo per scontato.

La 'tariffa di interconnessione', stando alle dichiarazioni dei gestori, non dovrebbe avere invece alcuna ripercussione sul costo degli SMS inviati da cellulare a cellulare. In questo caso le compagnie telefoniche potrebbero risolvere la questione tramite delle compensazioni contabili, senza andare a ritoccare al rialzo le tariffe previste per l'invio dei messaggini.