Peter Allen

Making Every Moment Count (RCA 1990)

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     Peter Allen torna ad incidire un disco dopo sette anni di assenza e si presenta con brani tutti scritti da lui ma molto diversi tra loro, passando con disinvoltura dal musical, alla canzone alla Frank Sinatra, fino alla musica californiana pił raffinata. Un prodotto in ogni caso sempre gradevole all'ascolto, soprattutto quando l'artista rispolvera il westcoat pop, di cui era stato maestro, in brani come "Tonight I made my day", "Nobody can break us up" e "Why not?", quest'ultimo il pezzo pił bello e sofisticato dell'album. Carino anche il duetto con Harry Connick nella jazzata "When I get my name in lights", mentre risulta abbastanza inutile e sdolcinato il duetto con Melissa Manchester nella title-track. Molto varia la lista dei produttori e dei musicisti presenti che svolgono un buon lavoro e fanno di quest'album un prodotto da acquistare tranquillamente.

Producers: Seth Swirsky, Michael Jay, Marc Shaiman, Irvin Fisch, Larry Saltzman

Musicians:
Drums: Grady Tate
Drums Programming: Michael Jay, Michael Cruz
Bass: Ben Wolfe, Marc Berger
Guitars: Larry Saltzman, Grant Geissman, Mark Leggett
Keyboards: Irwin Fisch, Claude Gaudette, Brad Cole, Michael Cruz
Piano: Harry Connick Jr.
Percussion: Jim Saporito, Luis Conte
Sax: Louis Cortelezzi, Don Markese
Background Vocals: Marc Berger, Eric Troyer, Donna DeLory, Mona Lisa Young, Michael Jay, Dennis Collins, Diane Garisto, Merty Nelson, Vaneese Thomas

Tracks:
    1. Tonight you made my day
    2. Making every moment count
    3. When I get my name in lights
    4. Nobody can break us up
    5. I could marry the rain
    6. See you in the springtime
    7. So much depends on love today
    8. Why not?
    9. I could't have done it without you
   10. Love don't need a reason