Jackson Browne
Late for the Sky (Asylum 1974)
Il disco della consacrazione per Jackson Browne, un lavoro
osannato dalla critica ma, secondo me, anche il più difficile e intimista di tutti gli
album del cantautore.
Nel disco non é presente una sola canzone di facile presa o
immediata orecchiabilità, ma tutti i brani sono giocati su testi impegnati e una stessa
scarna linea melodica, suonata da pochi musicisti.
Un lavoro che faccio fatica a consigliare, se non a chi adora
veramente la musica folk e ama artisti come Joni Mitchell.
Splendida la copertina.
Producers: Jackson Browne and Al Schmitt
Musicians:
Drums: Larry Zack
Guitars: Jackson Browne, David Lindley
Bass: Doug Haywood
Organ: Jay Winding
Piano: Jackson Browne, Jay Winding
Background Vocals: Doug Haywood, Don Henley, Joyce Everson, J.D. Souther, Dan Fogelberg
Tracks:
1. Late for the sky
2. Fountain of sorrow
3. Farther on
4. The late show
5. The road and the sky
6. For a dancer
7. Walking slow
8. Before the deluge