Glenn Frey
The Allnighter (MCA 1984)
Per commentare questo disco di Glenn Frey basterebbe andare a
rileggere quello scritto per il precedente "No Fun Aloud"(82), perché sembra la
sua copia carbone. Anche qui abbiamo la presenza di qualche brano discreto, sempre firmato
dall'artista in coppia con Jack Tempchin, come l'appena ritmata "Sexy girl",
e le ballatone "I got love" e "Let's go home", ma
non servono a sollevare l'album da una risicata sufficienza. Frey sembra non riuscire ad
andare oltre questo rock melodico povero di idee, forse elegante ma sicuramente poco
originale, anzi si sputtana parecchio scegliendo di cantare un brano come "The
heat is on", scritto da Keith Forsey e Harold Faltermeyer ed inserito nella
colonna sonora di "Beverly Hills Cop".
Il disco si riesce ad ascoltare grazie ai pezzi sopracitati, ma
non é assolutamente indispensabile.
Producers: Glenn Frey, Allan Blazek, Barry Beckett, Keith Forsey, Harold Faltermeyer
Musicians:
Drums: John Robinson, Larrie Londin, John Robinson, Michael Huey, Keith Forsey
Guitars: Glenn Frey, Duncan Cameron, Jack Tempchin, Josh Leo
Bass: Brian Garofalo, Glenn Frey, David Hood
Keyboards: Barry Beckett, David Wolinsky, Harold Faltermeyer
Organ: David Wolinsky, Glenn Frey
Synthesizers: David Wolinsky, Barry Beckett
Percussion: Steve Forman
Sax: Al Garth
Background Vocals: Roy Galloway, Duncan Cameron, Jack Tempchin, The Waters
Tracks:
1. The allnighter
2. Sexy girl
3. I got love
4. Somebody else
5. Lover's moon
6. Smuggler's blues
7. Let's go home
8. Better in the USA
9. The heat is on
10. New love