Glenn Frey
No Fun Aloud (Asylum 1982)
Dopo appena un anno dall'uscita del doppio live degli Eagles,
che praticamente sancisce lo scioglimento del gruppo, Glenn Frey si presenta con un
proprio lavoro solista. Le premesse sono buone vista la presenza come co-autore in quasi
tutti i brani di Jack Tempchin, ottimo cantante e compositore, già responsabile di alcune
belle canzoni insieme con gli Eagles, membro dei Funky Kings e titolare di un buon disco a
proprio nome nel 1978. All'ascolto però l'album appare molto leggero, non andando oltre
un pop-rock perfetto dal punto di vista formale ma sinceramente povero di contenuti. Non
si può dire che ci siano canzoni brutte, anzi alcuni episodi sono sicuramente piacevoli,
come le belle ballate "The one you love", con in evidenza i sax di
Ernie Watts e Jim Horn, e "That Girl", scritta da Frey insieme a Bob
Seger. Carina anche la cover di "Sea Cruise", vecchio pezzo degli anni
'60, e la spagnoleggiante "She can't let go" ma nel complesso il tutto
risulta abbastanza scontato.
Il lavoro é sufficiente e la voce di Frey sempre grande, ma dopo
ripetuti ascolti la gradevolezza iniziale del sound si tramuta in sonnolenza.
Producers: Glenn Frey, Allan Blazek, Jim Ed Norman
Musicians:
Drums: Michael Huey, John Robinson, Roger Hawkins
Bass: Brian Garofalo, Bob Glaub, Robert Pinon, David Wood
Guitars: Josh Leo, Glenn Frey, Duncan Cameron
Piano and Organ: Glenn Frey, David Wolinsky
Synthesizer: David Wolinsky
Percussion: Steve Forman
Sax: Al Garth, Ernie Watts, Jim Horn, Harvey Thompson
Horns: Lee Thornburg, John Berry, Bill Bergman, Jim Coile, Greg Smith
Background Vocals: Marcy Levy, Tom Kelly, Bill Champlin, The Waters
Tracks:
1. I found somebody
2. The one you love
3. Partytown
4. I volunteer
5. I've been born again
6. Sea cruise
7. That girl
8. All those lies
9. She can't let go
10. Don't give up