Al Jarreau

Heaven and Earth (Reprise 1992)

     Dopo ben quattro anni di assenza dalle scene musicali, Al Jarreau torna nel 1992 con il nuovo "Heaven and Earth" inciso sotto la produzione di Narada Michael Walden, che partecipa anche alla composizione di quasi tutti i brani dell'album. Il disco non é male ma riflette molto lo stile musicale di Walden, fatto di una black musica moderna ed orecchiabile che si intuisce subito sin dalla prima canzone. Nello stesso tempo é però possibile trovare qualche pezzo più raffinato che aumenta il valore complessivo del disco, facendone un lavoro piacevole da ascoltare. L'elettronica é presente ma viene usata con una certa discrezione e non infastidisce più di tanto (se non in un paio di brani). Alla fine il giudizio é sicuramente sufficiente, soprattutto se paragoniamo l'album con altri lavori black-pop contemporanei, ma potrebbe risultare deludente se vi aspettate il sound di Graydon presente in lavori come "This Time"(80) e "Breakin' Away"(81).

Producers: Narada Michael Walden, Louis Biancaniello, Frank Martin

Musicians:
Drums: Narada Michael Walden
Keyboards: Louis Biancaniello
Synthesizers: Louis Biancaniello
Piano: Frank Martin
Bass: Myron Dove, Joel Smith, Jeff Chambers
Guitars: Vernon Black, Corrado Rustici
Percussion: Marquinho Brazil
Horns: Jerry Hey, Dan Higgins, Robbia Kwock
Background Vocals: Claytoven Richardson, Kitty Beethoven, Sandy Griffith, Skyler Jett

Tracks:
    1. What you do to me
    2. It's not hard to love you
    3. Blue angel
    4. Heaven and earth
    5. Superfine love
    6. Whenever I hear your name
    7. Love of my life
    8. If I break
    9. Blue in green (Tapestry)
        Part I - The dedication
        Part II - The dance