Al Jarreau
High Crime (Warner Bros. 1984)
Ascoltando "High Crime" sembra passata una vita
dallo splendido "Jarreau", mentre invece é passato soltanto un anno. Sembra
quasi impossibile, anche perché alla produzione del disco troviamo sempre Jay Graydon, ma
il sound presenta differenze di carattere negativo che si possono sentire immediatamente
sin dal primo pezzo del disco. I sintetizzatori dominano infatti la fredda ed elettronica
"Raging waters", proseguendo per lo stesso stile in quasi tutti i brani del
lavoro. Questo avviene nonostante le firme degli autori siano al massimo livello per la
musica west coast, con nomi quali Robbie Buchanan, Greg Phillinganes, Steve Kipner e David
Foster che affiancano quelli di Graydon e Jarreau alla parte compositiva. Alla fine il
disco si rivela un insieme di moderne canzoni facili ed orecchiabili con pochi punti di
contatto con la raffinata e più recente produzione dell'artista. Gli unici pezzi che si
salvano sono i due lenti "After all" e "Fallin",
forse un po' scontati ma in ogni caso abbastanza coinvolgenti, ed in particolare la bella "Love
speaks louder than words", scritta da Bill Champlin, che é sicuramente
l'episodio meglio riuscito dell'album.
Se questo fosse l'unico lavoro di Al Jarreau lo si potrebbe
giudicare in modo discreto, ma vista l'esistenza di capolavori come "This
Time"(80), "Breakin Away"(81) e "Jarreau"(83), questo disco
risulta, a mio parere, una vera delusione.
Producer: Jay Graydon
Musicians:
Drums: Mike Baird
Guitars: Jay Graydon, Paul Jackson
Bass: Bob Beats, Nathan East, Jake Jugs
Synthesizers: Robbie Buchanan, Jay Graydon, Greg Phillinganes, David Foster, Bobby Lyle
Horns: Jerry Hey, Gary Grant, Chuck Findley, Bill Reichenbach, Charles Loper
Background Vocals: Al Jarreau, Richard Page, Carmen Twillie, Bill Champlin, Siedah Garrett
Tracks:
1. Raging waters
2. Imagination
3. Murphy's law
4. Tell me
5. After all
6. High crime
7. Let's pretend
8. Sticky wicket
9. Love speaks louder than words
10. Fallin'