Modellistica oceanografica
L'avvento
di potenti calcolatori elettronici ha condotto, negli ultimi tre decenni, al
rapido sviluppo dei metodi matematici rivolti alla risoluzione delle equazioni
dinamiche alla base della meteorologia e dell'oceanografia. Ciò ha permesso di
passare da un'analisi teorica basata essenzialmente su modelli analitici
particolarmente semplificati (pur se contenenti i vari effetti essenziali) ad
una modellistica numerica, che è invece in grado di descrivere fenomeni
atmosferici e marini in situazioni complesse e realistiche.
Nell'Istituto
sono da anni in corso ricerche finanziate dalla CEE, dal Ministero per
l'Università e dal CNR che si avvalgono di questi moderni metodi di indagine
per studi di varia
natura riguardanti in particolare la modellistica oceanografica. Modelli di
circolazione sono stati applicati al Mar Mediterraneo e al Mar Tirreno per
studiarne la circolazione indotta dal vento. Studi di modellistica costiera sono
stati condotti nel Canale di Sicilia e nei Golfi di Napoli e Gaeta. La dinamica
indotta da maree e venti è stata analizzata numericamente in una laguna
costiera (Lesina).
Sono
stati inoltre sviluppati modelli di onde lunghe e di maree interne. Le loro
applicazioni hanno riguardato lo Stretto di Gibilterra ed il Mare di Alboran.
Vengono anche sviluppati modelli concettuali per lo studio teorico di onde e
modi di gravità e di Rossby in situazioni idealizzate.
Infine,
sono in corso studi analitici e numerici sulla dispersione di traccianti passivi
dovuta a caos Lagrangiano e a turbolenza in flussi di interesse oceanografico.
Riferimento:
Stefano Pierini
e-mail:
pierini@uninav.it
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