Circolazione marina
Fin
dalla sua costituzione (1950) l'Istituto
si è impegnato negli studi di fisica marina. Alle ricerche di carattere
sperimentale ha via via affiancato attività di modellistica volte alla
comprensione della dinamica delle aree di mare considerate giungendo agli
impegni più recenti che lo trovano attivo in progetti di carattere
multidisciplinare.
Su
scala locale si è studiata la dinamica costiera dei Golfi di Napoli e Gaeta, e
la caratterizzazione ambientale delle isole Eolie (progetto
EOCUMM).
Su
scala di bacino, l'Istituto partecipa al progetto
SYMPLEX, che ha come test-site il Canale di Sicilia studiato con dati in
situ e da satellite. Nel 1996 è in programma l'inizio del progetto
PRISMA dedicato al Mare Adriatico.
Su
grande scala c'è l'impegno decennale nel progetto
internazionale POEM, che studia la dinamica dell'intero bacino Orientale del
Mediterraneo: l'Istituto ha focalizzato le proprie ricerche sui trasporti di
acqua attraverso il Canale di Sicilia.
Un
impegno attualissimo riguarda la raccolta ed il trattamento di dati Lagrangiani
provenienti da diverse aree marine, dal Mediterraneo all'Oceano Meridionale.
Questi dati, trasmessi da traccianti alla deriva, sono ricevuti via satellite.
Studi teorici e di simulazione di traiettorie lagrangiane completano questo
settore di ricerca.
Riferimento:
Emilio Sansone
e-mail:
sansone@uninav.it
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