L'analisi al suolo evidenzia la presenza di tre fondamentali figure
bariche:
due depressioni, una sul vicino Atlantico settentrionale, l'altra
tra Cipro e la Turchia orientale;
un'area di alta pressione sull'Europa centro-orientale.
L'Italia appare dominata da una propaggine dell'alta pressione,
benché si possa notare sull'Adriatico meridionale una residua saccatura
secondaria con asse meridiano. Lungo le coste settentrionali della Tunisia
osserviamo l'asse di una saccatura che trae origine dal minimo atlantico.
La "zoomata" sulla penisola ben evidenzia sia la saccatura
adriatica, a cui sono associati corpi nuvolosi bassi formanti una
copertura irregolare, che la più corposa saccatura africana.
Dall'analisi in quota (vedi figura a sinistra) ricaviamo la presenza anche nella
media
troposfera delle tre figure già evidenziate. E' ben delineato anche il
settore caldo (-24°C) di un sistema frontale associato al minimo
atlantico, come pure evidente e marcato appare il fronte freddo,
contraddistinto da un marcato gradiente termico ad ovest del minimo (vedi
figura) e sede di un ramo della corrente a getto (vedi vento massimo).
Volendo applicare il metodo
delle analogie, è interessante notare la corrispondenza con il tipo
di tempo C del semestre freddo.